Questa tragedia mi ha shoccato!!!
Ma alle avances dello zio lei doveva dirlo alla madre subito!
Anche la cugina doveva dirlo a sua madre.
Questa omertà é una forma di complicità!
La madre si sarebbe sentita in allarme e forse questa ragazza sarebbe ancora viva.
Forse…
Ragazze state in campana é pieno di gente folle quest’epoca.
Molte violenze accadono nell’ambito parentelare e nelle amicizie ristrette, non fidatevi troppo di avances ripetute!!
Comunque l’assassino é una persona completamente folle con una crudeltà peggio delle tigri.
La pena di morte torna in discussione ma probabilmente i carcerati lo ammazzeranno… !

E’ troppo poco morire per un uomo così, per lui sarebbe solo una liberazione, pochi secondi di dolore e basta… No, no, quest’uomo merita una vita di inferno, deve soffrire ogni secondo, ogni minuto, ogni attimo della sua INUTILE ESISTENZA, e spero proprio che debba campare ancora molti, ma moltissimi anni, perchè nemmeno una vita intera di sofferenza da parte sua, non potranno mai restituire la vita a questa povera ragazza, ma almeno daranno un minimo di giustizia alla sua famiglia…

Sarah…era una ragazzina ingenua si è fidata delle persone sbagliate..avrebbe dovuto confidarsi con la sua famiglia…non con la cugina…per Sabrina era sempre suo padre…forse ora sarebbe ancora in vita…
In ogni caso non sono per la pena di morte…sono per una giustizia severissima…senza sconti di pena e senza attenuanti…
Non è pazzo lo zio…sapeva quello che faceva…
Per cui in carcere fino all’ultimo giorno della sua vita… !

Che schifo gli uomini! tolgono le vite anche alle ragazze senza colpe e con dei sogni e ancora tante speranze! 🙁

Vorrei soltanto aggiungere, che ho trovato disgustoso, dare in diretta, l’annuncio della morte di Sarah.
Vedere il volto della madre, senza respiro, violaceo, mi ha turbata.
Ognuno deve fare il proprio lavoro, è vero, e non metto in dubbio la professionalità, di una giornalista bravissima, come Federica Sciarelli, ma il programmma andava sospeso prima non dopo aver dato una notizia orrenda, ad una madre sconvolta e straziata da un dolore immane.