Sono una ragazza di 31 anni e da quando sono nata conosco la parola “diverso”.
Sono nata con dei problemi fisici che, mi hanno costretta, a passare del tempo in ospedale e a subire 5 interventi alle gambe.
Ho sopportato dolori atroci e non mi sono mai arresa, forse perchè ero ancora piccola e non conoscevo altri tipi di dolore.
Il dolore di quando cammini per strada e vedi la gente che ti guarda in modo strano, che sorride sarcastica e a volte ti prende in giro; il dolore della solitudine, si perchè gli amici spariscono piano piano, uno dopo l’altro, l’amore non si vive.
Io non ho mai avuto un ragazzo accanto, prima non mi volevano, poi le insicurezze e le paure mi hanno bloccata.
Non mi sento apprezzabile come donna.
Passo le giornate chiusa in casa senza mai scambiar parole con messuno al di fuori della mia famiglia.
Non sminuisco questo, avere una famiglia vicino che ti sostiene è un dono prezioso ma, a volte, si ha bisogno di altro, di un’amica, di un uomo, semplicemente di vivere.
Quello che vorrei fare tramite questo messaggio è darvi un piccolo consiglio: Non emarginate chi è diverso, per qualunque ragione, dai canoni della società, ogni persona può donarvi qualcosa, e anche chi, come me, magari non ha un fisico da top model, può donare affetto e amore.
