Da mamma felice per anonimo
Zona di Roma

Salve a tutti, ho letto molte dediche in questa categoria ed una in particolare mi ha colpito molto cioè quella di “una mamma”.
Volevo solo dire che anche io come lei mi sono trovata in un reparto del Bambino Gesù molto particolare di “malattie infettive” dove se ne vedono tante, dove la sofferenza dei bambini è atroce, dove si respira aria pesante per chi ci sta dentro e non trova una via di uscita.
Il mio cucciolo aveva solo 8 giorni, gli avevano diagnosticato una sepsi neonatale, stava morendo, lo misero per i primi 3 giorni in terapia intensiva, per poi passarlo in reparto dove siamo usciti solo dopo 4 lunghissimi mesi.
Io ero lì impotente davanti al suo corpicino ricoperto di tubi e macchinari, non riuscivo a difenderlo a proteggerlo, mi ripetevo sempre “dio perchè al mio bambino e non a me”, giorno e notte chiusa in una stanza dove nessun altro poteva entrare, dove ci potevano venire a far visita dietro un vetro senza nessun tipo di contatto. Per me che era la prima esperienza e che ancora non sapevo cosa significasse essere mamma, essere forte per qualcuno.
Però amavo più di me stessa il mio cucciolo e dovevo farmi forza.
Mi avevano detto che aveva pochissime speranze di vita, ma lui la “mia vita” aveva tanta forza, tanta vivacità nonostante tutto, aveva voglia di lottare per vivere, giorno dopo giorno doveva sopportare aghi, flebo, macchinari… ed io non potevo far nulla per alleviare il suo dolore.
Quando si vivono esperienze come le nostre, si impara a crescere, si impara ad apprezzare le piccole cose, si impara a rispettare, si vive di speranza.
Dicevo sempre al mio piccolo “dai mamma abbi fede che tutto passa”!
Non potevo e non volevo perderlo, ero sempre lì accanto a lui come tutte le altre mamme, avevamo solo una sedia accanto al loro piccolo lettino.
I dottori mi continuavano a dire Signora facciamo il possibile, ma la situazione non è buona, gli vennero infezioni alle urine, alla faringe, abbassamento di difese immunitarie, quindi si ricominciava sempre con varie terapie. Pregai tanto per lui come non ho mai fatto in tutta la mia breve vita finchè un giorno mi dissero Signora il suo bambino è fuori pericolo però dovrà fare ogni due tre mesi dei Day Hospital.
Oggi il mio amore ha appena 3 anni e sono una mamma felice perchè lo vedo correre, giocare, andare a scuola ma soprattutto lo vedo ridere e questo mi basta per riempirmi il cuore.
Volevo dire che il Bambino Gesù è un Ospedale fantastico dove tutti lavorano e danno molto per questi angioletti.
Grazie di cuore.

12 risposte Pagina 2 di 3

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Da vero86

ciao mamma felice,
piacere mi chiamo veronica ed ho 22 anni..
Ancora non sono mamma, non sono sposata ma posso capire come ci si sente perchè io anche ho dovuto superarare diversi prolemi tra cui 10 operazioni..
so che fa male anche x voi mamme.. io vedevo mia madre ogni volta che io ero in sala operatoria che stava li fuori che aspettava(piangeva…), aspettava che uscivo io.. e appena mi si aprivano gli occhi nei suoi occhi c’era tanta felcita.. sono triste scrivendo queste cose perchè per un/una figlia fanno male.. i figli non vogliono vedere i genitori soffrire perchè poi si scoraggiano.. invece uno devo essere positivo cosi questo lo si trasmette anche ai figli… TANTI auguri anche a “una mamma” lo so non è facile, ma tutto si supera, prega Dio che lui ti aiuta e aiuta soprattutto il tuo bimbo!
auguri e tanti baci a entrambe

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Da iris

ciao mamma felice sono contenta che ora il tuo bimbo sta bene dopo un periodo molto brutto quando ho letto la tua dedica sono scoppiata a piangere.per mamma al tuo bambino andra tutto bene ne sono sicura ancora dovra passare il periodo più delicato di questa malattia ma ce la farà è forte.auguri per tutto.voglio sapere come andra tutto.farti forza mamma

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Da BETTY

Cara mamma felice, come posso esprimere il mio sentimento leggendo le tue parole?
Io sono mamma e nonna e potrai capire quanto sono contenta per te!
Hai fatto bene a pregare tanto: la Madonna ti ha ascoltata, perchè anche lei è una mamma ed ha voluto premiarti per il grande bene che vuoi al tuo piccino!
Tante storie belle come le tue animano i cuori, però a volte ci si rattrista nel sentire storie finite male.
Io penso che i bambini, in special modo, non dovrebbero MAI essere toccati: nè dalle malattie, nè dagli incidenti, nè dalle violenze altrui!
Essi sono esseri innocenti che vanno protetti.

Ciao dolce mamma, nonna Betty ti manda un grosso bacio!

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Da l invisibile
zona di Roma

Anche la piccola Sharon ce la fatta, la vedo tutti i giorni, ora mi chiama zio e il mio cuore è felice vedrà anche il suo piccolo ce la farà.AUGURI

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Da mamma felice
zona di Roma

Grazie di cuore a Vero86, Iris, Invisibile, Lulu ed un grazie particolare a nonna Betty che ha sempre belle parole per tutti.
Quando mi dicevano che il mestiere più difficile era fare il genitore non ci credevo… ma ora devo dargli ragione.
Si soffre, si fanno molti sacrifici, tanti errori, però ti sanno ripagare di tutto, con i loro occhi, il loro sorriso le loro piccole mani che ti sfiorano è una sensazione bellissima, è come l’aria ti tengono in vita.
Io ora ho due bambini, si perchè dopo la mia brutta esperienza ho voluto avere un altro fiore da coltivare e custodire gelosamente, ed è nata una bellissima rosa.
Ora si che sono felice, loro mi danno veramente tutto ciò di cui io ho bisogno, cioè l’amore sincero fatto di innocenza e purezza.
Non potrei desiderare di più.
Grazie, vi mando un bacio

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