Ricordo la mia ragazza in un parco che mi dice:-D’accordo con la tua euforia, ma non mettiamo un soldo da parte, così a vivere insieme non andremo mai.
Quella tristezza, quel rammarico agirono su me come uno schiaffo, anzi una frustata sulla schiena, sono sempre stato leale e lì si metteva in gioco la mia vita, la nostra, le mie parole.
Con gli introiti insperati da brevi pubblicità di moda, vengo interpellato dalla stessa agenzia, un ragazzo è partito a fare il militare e occorre un accompagnatore-autista-esper di autodifesa e munito di bella automobile per una sceneggiatrice di Holywood da anni residente a Roma, un ragazzo era stato già rifiutato e toccava me provare.
Per fortuna un meccanico che conosco dall’infanzia mi offre a poco un passat woswaghen celeste metallizzato veramente bello, investo tutti i miei soldi e mi presento emozionato al mattino da lei:-Vi dico solo che abitava nel condominio della Carrà,di Boncompagni e Magalli, piscina e parco privato.
Dopo 30 minuti di ghiaccio, mi fà,bella musica, ma chi sono?U2, Eagles,Simply Red, Simple Minds, dopo 1 ora, lei era seduta accanto a me, avevamo in comune Yoga, Los Angeles, musica,viaggi.
Raga casa sua era un museo del cinema, era stata la donna di Clint Eastwood, ero strapagato, e insieme a lei andavo da Tinto Brass, Fellini,Bertolucci ecc..solo quando andava a firmare contratti, non mi portava con lei, per il resto divenni il suo accompagnatore fisso per 5 meravigliosi anni, non volle più nessun altro e all’agenzia disse che rompeva il contratto e che con me si divertiva troppo.
E anch’io ho una perla rara, un thè nello studio del mitico Fellini, fatto e servito a me e alla mitica signora Stellar:Roberto, quanto zucchero ci vuoi?Io signor Fellini sto sognando, ma dai Robbè chiamami Fede e un suo discorso che terrò sempre serbato nel mio cuore e che mi fa piangere, poi riportato in un suo celebre film:-Pensa se la gente parlasse un pò più piano, tutta,quanti suoni potremmo sentire e quante cose in più potremmo ascoltare e avremmo da dirci…
Ragazzi forse non ci crederete, ma ho delle lacrime agli occhi, io non ho mai conosciuto una persona più grande, più umile, più umana del grande Federico Fellini.
Ripeto passai 5 anni meravigliosi, strapagati e grazie a questo e ai miei studi in medicina naturale sono riuscito ad andare a vivere con la mia donna facendo fede come sempre ai miei impegni.
La mitica sceneggiatrice era anche una brava pittrice e aveva il brutto difetto di sciogliere i colori a olio sulla mano, questo le costò la vita, le sono stato vicino fino all’ultimo giorno.
Vi amo.
Auanagana Bob
