Questo requiem é per Napoli, la città in cui viviamo tutti i giorni e in cui tutti giorni c’é una fiamma che si spegne. La città dei delinquenti e della camorra da secoli, ma che fa notizia soprattutto quando, come in questi giorni, c’è un morto ammazzato ad ogni angolo di strada; ma che fa notizia soprattutto quando, come in questi giorni, le morti sono sotto gli obiettivi delle telecamere, gli sguardi orripilati dei turisti, l’occhiata rassegnata dei napoletani.
Rassegnati, si rassegnati
E? inutile fare della falsa retorica
I Napoletani perbene, civili, sono stanchi e rassegnati
Bisogna vivere in questa città per sapere che cosa significa avere paura per i figli che vanno ogni mattina all’università o a un cinema o in discoteca.
Falsa retorica è anche dire “Ma i Napoletani sono conniventi”
Falsa retorica è dire “Ma c’è bisogno di una sollevazione popolare”
Come? Quando? In che modo?
Ciò non significa fare ancora una volta la vittima ma dire che si è stanchi di vedere Napoli razziata
Questa situazione non è nuova c’è sempre stata ma finchè non si arriva all’estremo Napoli è sempre mandolino canzoni e pizza. Conviene.
La Napoli dei mandolini, canzoni e pizza é morta nel momento in cui la si é etichettata con un nuovo marchio: la Napoli della camorra, la Napoli dei ladri, la Napoli degli imbroglioni. Ed é per lei questo Requiem.
Questo requiem non è per i giovani di Napoli, per chi guarda al futuro e sogna una Napoli nuova, senza porte sbattute in faccia e con più possibilità di scelta. Una Napoli che permette il lavoro e lo studio sereno, una Napoli che garantisce di non riprendere quel poco che ha dato, una Napoli che non sputa sugli ingegni per guardare alle raccomandazioni.
Siamo in pieno Far West. Ma dove sono gli sceriffi? E dove sono i giudici? E dove sono i politici? Quelli che in tempo di elezioni promettono mari e monti?
Quelli che si sono arricchiti alle spalle e sulle spalle di Napoli e del meridione?
Destra o sinistra è la stessa m..a. Volgare? ma è la verità
Questo requiem é per chi non ama Napoli, che la etichetta, per chi non riesce a vedere oltre la miseria e la delinquenza, la fame e la disperazione, per chi vuole decidere di Napoli incontrando sindaci e cardinali, senza aver girato nemmeno una volta il microfono verso chi Napoli la vive.
Un singolo cittadino non può far nulla contro la camorra, contro il bullismo, contro la criminalità, ma ognuno di noi può essere più corretto, più educato, più rispettoso non solo delle leggi, MA DEI VALORI. Quello che ci manca è la cultura e l?educazione alla legalità, alla correttezza ed al senso civico.
Lavorare per la legalità: tutti sanno chi vende la droga, e quasi tutti pure a chi dà i soldi quello che la droga l’ha venduta.
Insegnare ai bambini dei quartieri che l’Amore è l’unica cosa che dà un senso alla vita, ed incomincia quando ti allacci il casco per salire sul motorino.
Pubblicare sui giornali le foto di quelli che scippano i turisti.
Arrestare e far processare per direttissima tutte quelle che lanciano le pietre contro le macchine dei carabinieri quando viene fermato un camorrista.
Confiscare l’automobile a quelli che truffano le assicurazioni, che poi io devo pagare 4.000 euro all’anno.
Stanare la mafia dell’immondizia, fermare le speculazioni sui defunti, combattere contro gli abusi fiscali.
Formare gli operatori sociali, che devono rieducare i reclusi e prepararne il reinserimento.
Lottare contro quello che è il male più grande e diffuso: non la camorra, no. La MENTALITA’ CAMORRISTICA: “io sono più furbo di te, e sulla tua pelle alimento i miei interessi”.
Così facendo, diventerebbero visibili tutte quelle cose di cui la città è PIENA.
Persone di cuore, che si alzano alle 6 e vanno a “faticare” tutti i giorni col sorriso sulle labbra per guadagnare quei mille euro con i quali dar da mangiare ai loro figli.
Prendono il caffè al bar, la mattina, e lasciano 2 euro “così se viene qualcuno che sta più inguaiato di me… lo trova pagato”!
Bambini già grandi, che crescendo in strada imparano da subito a socializzare e ad essere indipendenti e autonomi.
Anziani pronti a darti una mano con la saggezza di chi non ne ha viste tante ma tantissime, donne che senza conoscerti ti invitano a casa loro e ti dimostrano come è facile incarnare la solidarietà, gente che pur avendo mille problemi è disponibile ad accollarsi anche i tuoi, tanto… “dove mangiano in 7, si può mangiare pure in 8”.
E’ un problema culturale, E cambiare la testa delle persone, è una delle cose più difficili.
Quando i bambini crescono in famiglie ignoranti (ce ne sono tante, qua) che non educano ai valori ma all’illegalità, le poche speranze bisogna per forza riporle…
nelle Suore di Madre Teresa, che tutti i pomeriggi aprono AI BAMBINI le porte delle loro stanze nel cuore del centro storico, e col gioco e col doposcuola aiutano a formare dei caratteri civili;
in Alex Zanotelli, che da un paio d’anni ha deciso di stabilirsi nel Bronx di Napoli, e di cercare di essere luce nel buio. è già stato aggredito e pestato un paio di volte, ma lui continua e sta facendo un grande seguito di ragazzi e di volontari anche non tanto ragazzi;
nei preti-coraggio che lavorano a Secondigliano… cambiare la nostra vita in una vita migliore!
(Scritto da ragazzi napoletani.)
14 risposte Pagina 3 di 3
raga io sn di napoli, e so cosa la rende “una vergogna” cm dice aldo… sn i bulli, ke si credono di essere kissà ki, e di comandare sugli altri, sn le xsone ke nn credono nei valori della vita e nn sanno cos’è il senso di colpa e la coscienza sporka e x questo vanno a rubare e fanno nascere e crescere bambini ke avranno lo stesso futuro dei genitori, nn si può abolire la delinquenza xk sarà ereditaria in molte famiglie, nn serve un centro di accoglienza o il doposcuola dalle suore x far capire ai bambini cosa è giusto e cosa nn lo è, xk una volta usciti vedono altri raga sul motorino senza casco, vedono in un vicolo cieco ke qualkuno spara ad un’altro e nn rimangono cn un trauma xk vedono ke napoli è così ci vivono e x loro è giusto sbagliare xk x loro nn è sbagliare… quelli buoni si salvano da soli… ki krede nella vita nella speranza di un mondo migliore nel far crescere i propri figli in un ambiente pulito da tutti e tutto devono continuare a credere e vivere cn questi requisiti.
Man mano la delinquenza si arrenderà da sola, finirà e vivremo in una citta… in un mondo migliore. Se noi cerkiamo di abolire quello ke inquina NAPOLI gli diamo un vantaggio e gli diamo soddisfazione di stare contro la delinquenza e x vendikarsi, la delinquenza continua… omertà o no napoli nn cambierà grazie a ki si ribella!! cambierà da sola quando capiranno dei propri sbagli e capiranno ke napoli deve tornare cm quella di un tempo… io vivo in prov di napoli e vi assikuro ke vivo in un quartiere dove mi muore la gente ad un metro di distanza cn un colpo di pistola… ho perso 2 amici cn delle corse clandestine senza casco… io nn posso fare niente sarà il tempo a guarire le cose su questo ci scommetto la testa!!!! UN BACIO A TUTTI E UNO SPECIALE AD AUANAGANA BOB… NAPOLI 6 SEMPRE LA MIGLIORE!!!!
Io sono del san paolo(cep) uno dei quartieri più malfamati di Bari e ho 14 anni.Anke qui la situazione non è delle migliori, pochi giorni fa e stato sparato un ragazzo 18enne Gianni un ragazzo amato da tutti qui al cep noi raga lo conoscevamo tutti e questo è successo xkè quelli ke lo hanno sparato sono “ignoranti” quindi posso confermare ke a napoli come a bari non è questione di esercito ma di ignoranza, la gente (nn tutti) non è stata educata a vivere bene con gli altri quindi questi ragazzi hanno bisogno della scuola di pomeriggio x togliersi dalla strada e quindi x non avere più a che fare con i boss alla fine questa razza si estinguerà e la criminalità sarà ridotta xò naturalmente i ragazzi non ne vogliono sapere quind la sitazione è molto complicata e delicata Spero ke la situazione qui a bari come a napoli o palermo cambi x dare 1 possibilità di un futuro migliore a noi giovani senza la paura di camminare x il quartiere
Ma cosa ti insegnano a scuola caro aldo? di abbassare al testa quando qualcosa nn va? di dire ” si hai ragione” e fare finta di neinte?? Qui si muore x eliminare la camorra…qui si lotta!! E tu mi vieni a dire ke al nord è meglio xkè ognuno si fa i fatti propri e quindi nn ci sn omicidi? Ma stai bene?? ma credi di essere normale?
é mentalità diversa…molto diversa…
Se a scuola prendi in 2 xkè la professoressa cosi ha deciso anke se il tuo compito vale 7 tu ke fai?? stai zitto e guardi…
Se la professoressa discrimina un tuo amico tu ke fai..stai xzitto e gaurdi xkè nn è affar tuo??
Tu discrimini…anke troppo il nord dal sud..
Siamo italiani nn siamo settentrionali e meridionali…
I problemi ci sn in sicilia, bari.napoli, milano.brescia..ovunque..ma c’è ki crede ke facendo finta di niente li risolve..del tipo” io nn cis to in mezzo evitiamo di morire” e ki invece dice ” qui il problema c’è..mio figlio, mia figlia mia sorella e tt la gente nn ha nessun diritto di vivere in questa situazione quindi cerco di cambiarla”
Secondo te..qual’è la giusta?
quello che insegnano a me lo so molto bene, ma non so bene cosa insegnino a te caro, hai frainteso forse non hai capito, io intendevo dire che non privilegiamo i problemi del nord quando fa una qualsiasi cosa che non va, ma abbassiamo il capo e ci vergognamo ma non siamo eroi e ci saranno cose e ci sono tutt’oggi cose che non possiamo cambiare, cioè l’odio e la cattiveria delle persone, quelli non si possono cambiare, l’amore della gente per i soldi rimarrà e quindi i problemi anche se affrontati non si possono sempre risolvere; almeno quando succedono queste cose ci si rimane male, ma voi napoletani ci rimanete molto male quando vi si viene detta in faccia il vostro problema che rovina la storia e la bellezza dell’Italia essendo il motivo di morte per tantissime persone quindi non rigirare il discorso e non mettermi in bocca parole che non ho mai pensato nè scritto impara a leggere tra le righe, questo non te lo insegnano a scuola, te lo insegna il cervello che qualche volta bisogna accendere!!!!
Vai alla pagina
Scrivi la tua risposta
Prima di inserire il messaggio leggi le nostre linee guida per contribuire nel mantenere questa community accogliente per tutti.