Questa è roba mia! L’ho scritta sul mio blog, ma non so in quanti l’avranno letta. Secondo i miei calcoli solo tre, max quattro. La pubblico qui sperando che ci sia qualcuno che si ritrovi nelle mie parole. In fondo, sto parlando di vita…

Riempimi l?anima, come mai nessuno al mondo ha fatto. Fai che questo corpo non sia un semplice contenitore abbandonato in mezzo alla discarica che è questo pianeta.
Svuotami la mente, da troppo tempo annebbiata dalle oscure nubi di tristezza, alimentate come un temporale dalla calda corrente di una falsa consapevolezza.
Aiutami a dimenticare, le ombre di un passato che si aggrappa a me come una grossa piovra e cerca di trascinarmi giù nelle profonde oscurità di un oceano di angoscianti ricordi.
Salvami da quello che mostrano i miei occhi, sorreggi la mia fantasia. Mostrami un universo pieno di colori, lontano anni luce dal grigio che mi circonda. Imbarcami sulla tua navicella, farò di tutto per pagare quel biglietto di sola andata.
Guardali. Li vedi? A volte non serve parlare, gli occhi dicono tutto!
E? così terrificante sapere che la tua vita dipende da una sola persona e, che la stessa, ignori la tua esistenza. Ma è ancor più atroce se questa persona spesso si trova proprio al tuo fianco. Fosse così io non riuscirei a vivere.
Come ciechi senza una guida, brancoliamo nel buio, seguendo false scie di luce, candendo in trappole ancor più oscure. Consumando ogni giorno fiumi di parole, che vediamo disperdersi nell?aria, sulla carta, sul web, alla ricerca di un perché inesistente e della promessa di una salvezza.
Tutti invochiamo aiuto, in un modo o nell?altro, non possiamo vivere da soli. Ci basta anche la semplice illusione di avere una persona fidata al proprio fianco (e non parlo solo di fidanzate/fidanzati), per farci andare avanti e sconfiggere qualunque cosa.
Ora rileggo le mie parole e mi odio rendendomi conto di quanto siano intrise di tristezza. Ma camminando, leggendo, osservando e ascoltando, sento come ogni cosa che mi circonda le affida al vento e li faccia rimbombare nell?aria, come tuoni senza fulmini. Ed io, da principiante centralinista, provo a trascriverle e pubblicarle su un foglio che in pochi leggeranno.