Quanto è diventata triste la vita per me, per i miei cari..fino a 18 giorni fa avevo una vita normalissima..ero una donna come tante altre, pradona di me stessa..lavoratrice, moglie,mamma di 2 ragazzi, figlia,amica..ora sono una mamma disperata, che attende giorno dopo giorno, che il proprio figlio si risvegli dal coma farmacologico in cui è caduto dopo un incidente con uno scooter che non era il suo..e ogni giorno che passa le probabilità che tuo figlio 17enne si svegli, sono sempre più piccole, perchè lui è li, in un letto in un ospedale qualsiasi, e tu puoi solo tenergli la mano e parlargli, anche se non sai se lui ti può sentire..e cosi passano le ore, passano i tuoi giorni, accanto a quel letto dove giace inerme quel ragazzo che hai amato dal primo istante in cui hai saputo di averlo dentro di te..quel ragazzo al quale hai dato la vita e per il quale ti saresti augurata tutto il bene di questo mondo..poi quel ragazzo cresce e inizia a sfuggire dalle tue mani..vorresti che si confidasse, ma lui è uno spirito libero, un pò scontroso, semplicemente un adolescente..e a lui non gliene frega niente delle tante raccomandazioni..si sente grande..sale su uno scooter di un amico, era brillo e si schianta..poi un letto d ospedale, una mamma disperata per la sorte del figlio..una madre che sta sempre al suo fianco, ma lui non apre gli occhi, e quando arriva sera quella mamma deve tornare a casa, dall’altra figlia più piccola, Leonie,che ha 13 anni, e piange perchè ha paura che suo fratello muoia..e io, che sono la mamma, voglio,dedidero ardentemente che tutto passi, che Edoardo torni a casa..e non sto qui a dire che Edo era il figlio perfetto, che tutte le madri vorrebbero, no,Edo di problemi me ne ha dati tanti, è stato rimandato a scuola l’anno scorso e neanche quest’anno non andava molto meglio..però lo amo lo stesso, e voglio riaverlo qui con me..lo voglio tanto..ti prego Edo svegliati..