Quante ne stò vedendo…
Ospedali come aereoporti dove si arriva e si parte, cioé si nasce, si muore… molti qui vedono lontane queste cose ed é normale, nelle discoteche ci si diverte e ci si perde, si gioisce per un amore che forse poi svanirà… e in quegli ospedali si arriva anziani, si viene denudati accompagnati da qualche parente disperato magari in piena notte con un ambulanza e poi le persone care vengono mandate via e si rimane soli, a fissare il soffitto magari vicino a qualche barbone che in quei meandri ha trovato rifugio, corridoi vuoti, pieni di disperazione, anziane nude a morire con sussulti e gli elettrodi al petto!
Si quanta disperazione si può vedere, perché essere fatti di carne porta gioia e godimento, si all’inizio della vita… poi solo disperazione e sofferenza, carne che invecchia e che marcisce e hai voglia di sbatterele tue ali, quante persone ho visto urlare, imprecare “Dio portami via ti prego, portami via” e non riescono a morire in quelle sofferenze fisiche e poi pensi a quanti ragazzi giovani che su una moto o su una macchina veloce magari spinellati o bevuti che spengono la loro giovane vita in un attimo e non volevano morire… e l’uomo campa e fà finta di niente, come se queste cose non avvengono e invece quegli ospedali vi sono vicini e lì dentro si muore, si soffre e si é soli, soli con se stessi e non c’é nessuno a parlarti, e la vita và avanti, come se tutto questo non esiste, perché esiste solo ciò che vogliamo noi… e hai voglia a sbattere le ali…
Loving, Bob
