Ovviamente, dopodomani tutti festeggeranno la festa che più odio. E voi? Fate come gli altri? Feste, sbornie, balli, fuochi artificiali? Oppure c’é qualcuno che, come me, la notte del 31 la passerà sempre in bianco ma a casa, solo.
I miei genitori, da perfetti caproni, hanno deciso di uscire al ristorante e di godersi una serata tutta per loro, in mezzo ad una marmaglia di sconosciuti. Invece, io, come già da un San Silvestro a questa parte, brinderò con me stesso alla venuta di un altro futile anno pieno di m**da e delusioni. Poi mi sdraierò per terra e ascolterò uno per uno tutti i dischi prediletti della mia mensola; tenterò di suonare il pianoforte mentre fuori si mescolano botti e schiamazzi; mi dissanguerò le orbite davanti al monitor a scrivere romanzi idioti, oppure incollato alla Xbox a consumare “Fifa 2006”; guarderò film innominabili sugli ultimi canali Sky; e infine, mi addormenterò come un sasso fino a che, all’alba, la mano di mio padre non mi scrollerà violentemente e non mi sarà detto, chiaro e tondo, che sono un idiota. Ma in fondo mi piace. Anzi, lo adoro. E’ la vita del fanca**ista patentato che sono. E, volenti o nolenti, é la mia vita. E voi che fate? Avete progetti, eventi imperdibili, il carnet pieno? Sarei curioso di confrontare i vari programmi. E magari, chissà, scoprire che non sono l’unico a crogiolarmi in questa solitudine-non-solitudine.
