Odio il sole.Non ha nessun diritto d’illuminarmi.Ma è capriccioso, anche quando non voglio s’insinua tra i miei vestiti e mi tocca.Mi brucia.La mia pelle non lo sopporta.Nemmeno i miei occhi in verità.
Oggi ho pensato alla parola vita.Ma non mi è venuto in mente niente.Ho provato a dare delle spiegazioni riguardo al suo significato.Niente.
Odio anche lei come il sole.Forse son fatti della stessa pasta, loro due.
Mi ha fermata un testimone di geova, mi ha chiesto qual è il senso della vita.Gli ho risposto che in quel momento l’unica cosa sensata da fare e che avrei fatto sarebbe stato quello di mandarlo al diavolo o come cavolo si chiama il loro inferno.Si è lamentato dei giovani d’oggi.Me ne sono andata con il mio classico sorriso beffardo stampato sulla faccia.L’ho innervosito.Mi piace.
Ho trovato il primo senso della vita forse.Irritare.Mi piace.
Ecco che mentre scrivo mi cade l’occhio sul pacchetto di sigarette.C’è la scritta: “Il fumo uccide”.Io, invece,ci scriverei: “Il fumo è vita”.
Ho trovato il senso numero 2: le sigarette.
A volte mi confondo.Mi piace questo senso di confusione che pervade la mia mente.Però odio la mia mente.Allora la tormento con pensieri strani, così impara.
Ho trovato il senso numero 3: distruggere la mente.
Ho mangiato una pera.E’ buona.Ma è finita troppo presto.Perchè tutto finisce troppo presto.Ho pensato che quando tutto finisce presto, incomincia sempre qualcos’altro.Sempre troppo presto.Il tempo avrebbe bisogno di una bella vacanza.Lo dico per il suo bene.Non per il mio.Io mi adatto.E poi, mi piace sfidare il tempo.La vita forse è anche tempo.
Senso numero 4:annientare il tempo, fermare la vita.
In questo momento mi trovo poco originale.Annoio me stessa.