Mi accorgo ogni giorno di più di come nella società di oggi la gente faccia fatica a ritagliarsi un pò di tempo per guardarsi veramente dentro, per analizzare in silenzio i propri sbagli e sepre in silenzio gioire dei propri successi…
Il silenzio…una volta in una dedica l’ho detto: Non c’è rumore più assordante del silenzio!
Già…perchè ti ritrovi a fare i conti con quell’Io che, vuoi per la rapidità dello scorrere del tempo, vuoi per i mille impegni lavorativi o scolstici, finisce per essere messo sempre in secondo piano!
Eppure fa bene riflettere, fa bene piangere, fa bene sfogarsi, fa bene fregarsene di tutto ciò che gira intorno e ritagliarsi quel piccolo angolo all’interno del quale nessuno possa entrare!
Forse io penso troppo, forse mi creo troppe paranoie, o forse vorrei sempliecemnet crescere con due dita di cervello, con un pensiero giusto e coerente che mi faccia continuare a vivere secondo ideali buoni e valorosi…
Sarà un utopia? Io ci voglio credere…