…ma, mi domando:che razza di madre sono stata per Emanuele?..gli ho dato la vita 18 anni fa, quando avevo io l età che ha ora lui..credevo di potercela fare a crescere un bambino..ma più passavano i giorni, e più quel bambino che tenevo tra le braccia, non lo consideravo mio..e cosi mi sono persa gli anni della sua infanzia..mentre lui pronunciava le sue prime paroline, io andavo in discoteca con le mie amiche..quando ha iniziato la materna, lo accompagnavo si e no una volta al mese..fino a quando i miei genitori prendendomi da parte mi hanno detto che o mi prendevo le mie responsabilità con mio figlio, o me ne sarei dovuta andare da casa loro..e cosi, grazie ai miei, ho iniziato ad amare Emanuele, e lui che era un bambino buonissimo, mi adorava e adorava giocare con me, nonostante lui avesse 6 anni e io in 6 anni non l avessi quasi mai considerato..ora, sono una donna, ho 36 anni, sono single e ho due figli..Emanuele che ha da poco compiuto 18 anni, e Giovanni di 8, nato dal mio precedente matrimonio..non mi vergogno affatto ora a dire davanti a tutta italia, che,sono una donna molto debole, e che tante volte io, ho avuto bisogno dei miei figli, per non finire male..io che li dovevo crescere, sono stata cresciuta in più situazioni da loro..e mi dispiace non aver donato loro una vita più facile..non capisco perchè gli uomini non riescono ad amarmi, ma dopo avermi lasciata incinta scappano..solo i miei due gioielli sono in grado di amarmi..
7 risposte Pagina 2 di 2
PER ALESSIA E FRANCESCSA:certo che ho voglia di divertirmi e mi diverto, ma se dovessi avere un bambino è normale che rinuncerei a tutto quanto…io mi chiedo come faceva a divertirsi la sera con le sue amiche in doscoteca quando a casa c’era suo figlio picclissimo, io non ci riuscirei, penserei a lui e poi i genitori per i figli devono essere un punto di riferimento, devono farsi vedere forti anche quando sono deboli perchè i figli se ne accorgono e stanno male anche loro e io infatti faccio così per questo lo dico poi dipende sempre dal caratere delle persone io sono sensibilissima sto malissimo se litigo con mia madre o con mia sorella, non lo dico ma dentro sto male e mi metto a piangere anche se non sono cose gravi.ecco perchè ho scritto questo…se mia madre si sarebbe divertita mentre io ero piccola e me lo avesse detto ora io penserei ma che razza di masre era prima?immatura, irresponsabile che pensava a divertirsi piuttosto che a me…menomale che ora non è più così sono conìontenta per lei, però vabè ormai è successo l’importante è che tutto si sia risolto.
Per Giulia
Non è affatto semplice essere genitore, da 20 anni a 30 cambia tantissimo innanzitutto meglio ammettere di aver sbagliato e cercare di riparare e non dire che siccome io sono genitore non sbaglio o non lo ammetto di aver sbagliato e un errore da evitare, inoltre è sbagliato dare il doppio messaggio ovvero mi sento debole e faccio la forte non c’è assolutamente niente di male sentirsi debole davanti ad un situazione siamo umani tutti figli e genitori
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