L’isola che non cè…già detta anche l’isola di Man, il Tourist Trophy…da bambino l’ho sognato, da adulto l’ho vissuto e mi ha stregato.Il Tourist Trophy è la corsa più antica, impegnativa e affascinante, anzi è la mamma di tutte le corse.Si corre sull’isola di Man, nella prima parte, tutta cittadina, si scende, quindi il bosco.Alberi dalle chiome abbracciate, muretti,rettilin ondulati e infiniti.Curve prevalentemente cieche, tutte simili, nessuna uguale all’altra.Quindi si sale.Il panorama diventa brullo, l’aria frizzante, il tracciato una sorta di pista ultra veloce.E’ quella, la montagna.La sezione più facile e sincera, quella che ti frega di meno.Poi scendi e torni nel centro abitato di Douglas, la capitale dell’Isola, il traguardo.Il giro è già finito:60km a 200km/h di media in circa 18 minuti se ci sai fare e sei in sella a una superbike.Già,il Tourist Trophy la corsa delle corse?Probabile.Una pazzia assoluta?Forse.Una leggenda?Sicuramente.E’ la mia vita correre su quell’Isola e anche quest’anno mi sto preparando a partire…e come al solito mi son beccato del FOLLE da i miei genitori che son sempre stati contrari.Ma questa è la mia vita…e non abbandonerò mai il Tourist Trophy, mi dà sensazioni bellissime che solo questa corsa può dare…TT sei la mia vita.