..ieri mi sono girata, e ho visto..ho contemplato quelle orme che rimanevano impresse sulla sabbia.
Ho alzato gli occhi, guardando il mare al tramonto e..mi sentivo una stupida poichè dinnanzi a tanta bellezza piangevo. Piangevo e mi ricordavo di quel mio passato.. un passato che mi ha strappato la purezza..la giovinezza, la voglia di ridere e giocare. Le orme si perdono nel mare.. si cancellano. Mia zia s’era avvicinata, e vedeva quanto dolore ancora fiammeggiava nei miei occhi spenti e persi nel vuoto.. piangenti.. cadenti, come il mio animo. Mi abbracciò, e mi sussurrò”ora è finito..è tutto finito.. non lo rivedrai mai più quel mostro…”. Era vero. Sentivo la luce della speranza divampare dentro la mia anima come il fuoco. Le sue parole erano sincere, calde..io non avevo mai ascoltato parole così. Nemmeno da mia madre, che sapeva e negava, vedeva tutto e si copriva gli occhi..per paura, per vergogna.. Ero certa che la mia vita finalmente sarebbe cambiata..avrebbe potuto avere un senso..ne ero convinta. ero convinta per la prima volta di qualcosa che riguardasse me e per la prima volta mi sentivo protetta, sicura, capita e amata..e quel vuoto si stava colmando sempre più. Ero appagata, finalmente, da quell’amore che non avevo mai ricevuto. Ma nonostante ciò, quelle immagini di mio padre..quelle ombre continueranno a perseguitarmi per tutta la vita.. è inevitabile. chi vive esperienze come la mia, lo sa bene. Mio padre..quell’essere schifoso che non può essere considerato ne uomo ne animale..fa schifo solo a nominarlo. AEro una bambina, avevo appena imparato a giocare con le barbie, a parlare e a camminare. avevo sette anni su per giù. E lui, un giorno..spense il mio sorriso. Divenni il suo svago sessuale. Capite che una cosa simile..fa gelare il sangue..ma a me lo tolse del tutto. Da quando iniziò quell’incubo..io non vivevo più, non parlavo più..non giocavo più..non sorridevo..non mangiavo. Quando si ha 7 anni si è piccoli, ma abbastanza grandi per capire e non dimenticare. E io nn ho dimenticato, e gliel’ho fatta pagare in un modo o nell’altro. Certa gente le cose se non le sconterà sulla terra le sconterà all’inferno. Viveo in un piccolo mondo..rinchiusa in me stessa.. e vedevo la sua ombra chiamarmi anche di giorno, anche ad occhi aperti. Io non sono mai stata bambina. Ma mia zia..è riuscita ha dare una svolta alla mia vita..a darle un senso.. per questo.. quand’ero tra le sue braccia avrei voluto gridare, la cosa più semplice e profonda che in quel momento mi venne in mente :”GRAZIE ZIA”