Ho conosciuto uno psichiatra qui in Grecia che era dentro con A., un professionista di successo di quelli con la barba bianca e i capelli da scienziato pazzo, sbattuto in galera per 6 mesi perche’ curava i tossicodipendenti senza avere una licenza specifica.
Non importava che la cura omeopatica avesse successo, se non hai le carte del Nomarkio (come si dice in italiano?), nonostante tu sia un medico pluripremiato, ti metton dentro almeno fino al processo.
E’ uscito su cauzione e aspetta il giorno della corte, fra un mese.
Ha sui cinquant’anni e un nome impronunciabile, allora lo chiamo Iatre’, dottore in greco.
Le prime volte che andavo da lui era piu’ professionale, mi dava rimedi omeopatici contro l’ansia e lo stress, mi parlava del disequilibrio dei chakra, e poco piu’.
Poi prese un cane impossibile di nome Yousel, che gli rese la casa ancora piu’ disordinata di quanto gia’ non fosse, e io presi confidenza col cane, che il dottore usa per le diagnosi.
Se Yousel salta e corre, il malato e’ in fase maniacale, se il cane si sdraia ai piedi del paziente, egli e’ depresso.
Un giorno andai a trovarlo con un paio di birrozze gelate in mano..ma il dottore non beve birra..allora me le scolai io, che nn bevo quasi mai..una piacevole sensazione di rilassatezza si diffuse per tutto il mio corpo solitamente teso e guizzante, c’erano altri due ragazzi in casa, una era americana, parlammo un po’, poi i ragazzi se ne andarono allora il dottore mi guardo’ e disse..”Alikh, per noi propongo una shopping therapy”.
Andammo al Lidl sotto casa e facemmo incetta delle cose piu’ assurde.
Comprammo due piante di fiori hawaiani, un paio di sandali a tacco alto da 8 euro per me e una tuta da operaio e un accetta per il dottore che, accarezzandosi la barba, pensava di poter utilizzare come oggetto sadomaso.
Uscimmo dal Lidl stracarichi e mettemmo il tutto in scatole di cartone legate alla bell’e meglio sulla moto, esibendoci in una prova d’equilibrio, col cane, zigzagando per le strade di Atene.
Il dottore fa sempre cose pazze, al mio compleanno si e’ presentato a casa mia con la torta gelato e il cane, ha dato un occhiata alle mie piante sul balcone e scuotendo la testa ha detto “non ci siamo”, si e’ messo a scavare nei vasi e mi ha costretto a scendere in strada con lui a mezzanotte per recuperare altra terra e altri cocci, riducendomi il terrazzo in un campo di guerra e pregandomi di dare a Yousel un po’ del suo cibo preferito, peperoni verdi crudi.
Dopo avermi fatto tradurre un verso di Saffo in spagnolo per spedirlo in sms alla sua ultima fiamma, siamo scesi di nuovo in cerca di donne di colore, siccome vivo in una zona piena di emigrati africani.
Trovammo un bar con tavolini e narghile’ e il proprietario, libanese, ci offri’ due limoncelli.
Il dottore si innamoro’ di due eritree ma le eritree si innamorarono di Yousel.
Il dottore e’ un mio buon amico, di quelli strani che non penseresti mai di averci qualcosa da spartire ma che rendono la Vita piu’ interessante, con la sua creativita’ e il suo buon cuore, con il suo frigo sempre pieno di formaggi e i suoi esperimenti di botanica, un personaggio da film felliniano, uno spirito anticonformista e un uomo di buona cultura.
Sei grande, Iatre’.
