Da Andrea per anonimo

La storia mi ha sempre emozionato, ho consumato libri di ogni genere, volevo capire..volevo sapere.
Entrare ad Auschwitz..il lavoro rende liberi, sensazioni che non mi sono ancora spiegato, ero un cubetto di ghiaccio, era come giocare per quella gente pensavo tra me..Non ho esclamato una parola in tutta la giornata passata lì.
Due giorni dopo rileggendo Primo Levi mi sembrava di essere lì, proprio li..tra le baracche..e poi quel fumo..in lontananza, quei forni che bruciavano persone senza sosta..notte e giorno, giorno e notte.
Chi nega l’Olocausto dovrebbe farsi un viaggetto…io non dimentico.

Una risposta ricevuta

Immagine mittente anonimo
Da Lua

Io ci verrei volentieri!ma solo con te amore.
Solo con te.

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