Atene, caldo, citta’ deserta.
E’ la terza estate che passo qui, il terzo compleanno, fra poco, da sola..lontano da casa, da famiglia..amici ne ho, ormai mi sono ambientata..eppure..amo tanto la mia solitudine.
Quella solitudine che apprezzo a pieno solo dopo aver sitemato casa, dopo una doccia, dopo aver letto qualcosa di edificante.
In questi tre anni ho sviluppato uno stile particolare, una mentalita’ cosmopolita, la mia cultura, seppure sempre relativamente piccola, ha acquistato spessore, profondita’..ho una visione del mondo chiara, pulita al punto da vederne lo sporco, accettarlo, viverlo, trasformarlo.
Mi sorprende, il mio coraggio, il mio stoicismo, la generosita’..mi commuovo di fronte alle risposte della Vita alle mie richieste, a volte mi sento di aver trasceso anche la mia sessualita’, ne’ carne ne’ pesce, ne’ uomo ne’ donna, ma me ne devo ricordare, quando affronto certe situazioni, che sono sempre una ragazza di 50 kili, come ieri che uno ha cercato di scipparmi in un bar, e io accorgendome in tempo l’ho insultato e letteralmente buttato fuori dal locale.
“Te admiro, eres valiente”.
“Sei coraggiosa” mi dice Blanca, la mia nuova amica Cubana, 22 anni modella e professionista di Judo, in Grecia per sposarsi e poi fare le carte per andare in America.
“Si’, sai, ne ho viste tante nella mia Vita” rispondo io.
Eppure me lo devo ricordare, di essere donna, pur sempre, e sta volta mi e’ andata bene, ma in certe situazioni e’ meglio non reagire..
Quando guido la mia vespina per queste strade larghe, e il cielo e’ bello limpido e cosi’ pieno di Se’, mi sento Viva.
Mi sento che lo so, di essere Viva.
Mi sento fortunata e forte e speciale, con umilta’.
E regalo fiori e sorrisi alle persone, ho gli occhi trasparenti e un cuoricino che batte, si arrabbia, si riempie di Gioia.
E’ una Vita meravigliosamente assurda.
Aliante