Per A.B.
Ciao, scusa se controbatto ancora, ma temo sempre di essere fraintesa nel mio pensiero e ci tengo a chiarirlo bene, accetto il confronto e la discussione e rispetto il punto di vista dell?altro, il mio obiettivo non è fare cambiare idea, perché non è detto che ci sia un giusto o uno sbagliato, o che la mia idea sia migliore di quella degli altri o viceversa, ma è riuscire a fare capire il mio punto di vista, la persona che parla con me quando controbatte deve farmi capire che ha appreso ciò che intendevo dire, se mi rendo conto che non mi sono spiegata bene vado un po? in crisi perché mi disturba un po? il fatto che questa persona si faccia un?opinione di me che non rispecchia la realtà. Per questo ci tenevo a chiarire qualche punto che, dalle tue osservazioni, mi sembra non rispecchi molto il mio pensiero. Prima di tutto ci tenevo a dirti che il mio pensiero è frutto di profonda riflessione essendo io una persona molto riflessiva, cerco di ragionare sempre con la mia testa in base ai miei principi e di non affidarmi ai luoghi comuni imposti o a quello che vogliono inculcarci. Non ti conosco e non so chi tu sia, ma perché il mio ?discorsetto? dovrebbe farti sorridere? Non mi sembra così superficiale o stupido, ma come ti ho detto è il risultato di profonde riflessioni e ci sono arrivata col tempo, non è che mi sono svegliata una mattina e ho scritto sul sito quello che mi veniva in mente. Allora andiamo per punti:
1) Penso anch?io come te che il proprio equilibrio e la pace interiore non dipendano da un?altra persona (non mi sembra di avere mai affermato il contrario), anche perché ritengo che la ?dipendenza? sia pericolosa, è meglio essere autonomi e contare solo su stessi; sono d?accordo con te che all?interno di noi stessi c?è un universo infinito, e spesso mi viene da paragonare l?enormità dell?universo proprio coll?anima, ?l?oltre? dell?universo è mistero così come è mistero ?l?oltre? della vita, cioè la morte: per me il corpo può morire perché è materia, ma l?anima no, l?anima non può morire, è qualcosa di impalpabile e indefinito così come l?universo. La meditazione è fondamentale per capire se stessi e l?essenza pura al di la dei condizionamenti (anche se non voglio entrare nello specifico perché non l?ho mai praticata nel senso specifico del termine), però credo che siamo anche essere terreni, per questo ritengo che un fattore molto importante per riscoprire se stessi sia ?l?esperienza?: io penso che nella vita di una persona non ci siano dei ?cambiamenti? ex novo, bensì delle ?evoluzioni?, ci si può evolvere nel proprio modo di pensare e di essere grazie all?esperienza che ci fa riscoprire lati di noi stessi che erano già presenti dentro di noi, ma che non erano mai stati risvegliati, in pratica era la parte assopita che c?è dentro di noi, quella ?vera?, quella che ci fa sentire veramente vivi al di la dei condizionamenti dei quali siamo vittime dalla nascita. Queste evoluzioni avvengono anche grazie all?incontro con le persone, che può essere d?amicizia o d?amore, ma questo non significa che tu sei dipendente da quelle persone o che la tua pace interiore deriva da esse, ma che sono come il tramite per risvegliare cose dentro di te che poi ti rimangono dentro per l?evoluzione della tua personalità al di là di loro, queste persone potranno anche sparire dalla tua vita, ma la tua evoluzione rimarrà per sempre. Detto questo, devo dirti che per me l?amore non è ?divisione? (spesso si usa la frase ?dividere la vita?), bensì è ?condivisione? della propria vita, due persone che si amano devono camminare sulla strada della vita tenendosi per mano e rispettando la propria reciproca indipendenza, e non appoggiandosi l?uno all?altro essendo dipendenti, bisogna sostenersi e aiutarsi ma sempre mantenendo la propria autonomia, bisogna appunto ?condividere? il proprio bagaglio interiore, il proprio giardino interiore che abbiamo coltivato da soli, e non aspettare che arrivi qualcuno che ce lo costruisca per noi, questo sarebbe sostituire se stessi alla volontà dell?altro, invece la felicità dovrebbe venire da dentro per poi condividerla col proprio compagno/a. Forse all?esterno potranno anche esserci solo balocchi e cose di poca durata come dici tu, ma l?esperienza del mondo esterno serve per confrontarci e capire molte cose di noi stessi, perché l?essere umano è fatto di anima ed interiorità ma anche di corpo ed esteriorità, e la meta deve essere un equilibrio tra le due cose che devono coesistere in armonia.
2) Anch?io ragiono in termini assoluti, per questo non condivido quando si relega un concetto universale come l?amore nella propria esperienza personale, quest?ultima serve per capire se stessi, ma non per rinnegare un concetto nobile come l?Amore o per generalizzare tutto il mondo solo perché abbiamo avuto esperienze negative, come ti ho già detto penso che l?esperienza debba servire per aprirci la mente, non per chiuderla, per me l?esperienza è ?espansione? di noi stessi, non ?restringimento?, così come l?amore (intendo quello sentimentale tra uomo e donna) essendo condivisione deve essere miglioramento non privazione, a mio parere l?amore che porti per il tuo compagno/a ti porta a vivere anche tutto il resto (amicizia, affetti, famiglia ecc?) con serenità e non ad escluderlo privandotene, pensando che il rapporto d?amore sia l?unica cosa importante, perché è sì importante ma sempre da vivere in equilibrio con tutto il resto. Tante persone quando trovano l?amore spariscono e si dimenticano delle amicizie, per me questo atteggiamento è sbagliato perché non è indice di miglioramento ma di privazione, ed è sinonimo di egoismo. E? vero che la propria serenità e pace interiore deriva da se stessi, però è anche vero che l?amore che porti per una persona ti da benessere, questo lo confermerai anche tu, ovviamente se il rapporto funziona ed è sereno.
3) l?amore è bello finchè dura? Sono d?accordo, non ti sto dicendo che ho la certezza assoluta che duri tutta la vita, però non puoi nemmeno dirmi di avere la certezza che duri poco, mi sembra di avere capito anche da altre tue dediche che pensi che l?amore possa esserci ma che dura poco, che l?anima gemella non esiste, io ti dico che nessuno può avere la certezza di queste cose, nessuno può dire se l?amore esiste o meno, perché ognuno parlerebbe in base alla sua esperienza personale, e l?esperienza personale serve per capire se stessi non per elaborarne concetti universali e applicarli a tutti gli esseri viventi. Io non so dirti se esista l?amore per tutta la vita o se esiste l?anima gemella, posso solo dirti che ci sono persone che si innamorano nel profondo e che si trovano così bene tanto da pensare di essere frutto del destino, ma solo il tempo potrà dare tutte le risposte, solo il tempo potrà dirti se questo amore era per la vita o meno, ciò che possiamo fare è vivere il presente e cercare di viverlo bene, nel profondo e nella sua essenza, assaporandolo fin dalle piccole cose, che alla fine sono le più grandi, senza farsi troppi domandoni a cui non troveremo mai risposta, non dico che bisogna essere troppo ingenui, anzi bisogna stare sempre in guardia, ma nemmeno essere troppo cinici e scettici.
4) mi fa piacere che suscito la tua curiosità, ma ho già avuto esperienze a livello di chat anni fa e ho capito che gli incontri ?al buio? non fanno per me? scrivo per donare il mio pensiero al mondo ma non ho il desiderio di conoscere persone. Anche se da come scrivi si capisce che sei una persona ben informata su diversi argomenti che ha molto da dire.
Con questo spero di avere chiarito ciò che volevo dire?volevo essere sintetica ma ho scritto un romanzo?.ma amo troppo scrivere e ogni volta finisce che scrivo un papiro?spero solo che la redazione pubblichi la mia dedica anche se sono andata un po? fuori argomento, perché ci tengo che tu la legga.
Ciao:-)!
