una calda notte d’estate ero seduta in una panchina, sola e con gli occhi umidi di pianto. Rivolgendo gli occhi al cielo ho chiesto alle mie amiche stelle di prendermi con loro, anch’io volevo essere circondata da quella luce immensa, ma loro sembravano non sentirmi. Tutto ad un tratto ho smesso di guardare il cielo, ho abbassato gli occhi e ho visto te, un’angelo dalle ali bianche che mi tendeva la mano per portarmi in cielo con lui. Da quella sera mi sono aggrappata alla tua mano e il nostro volo non è ancora finito. TI AMO, non dimenticarlo mai.
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