Voglio lasciare a tutti coloro che si credono felici.. a tutti coloro che in questo momento godono le gioie della vita… a tutti coloro che stanno bene adesso… a tutti coloro che hanno la pancia, le tasche, e il cuore pieno d’amore… a tutti coloro che godono della loro bellezza e della loro salute fisica… a tutti coloro che si credono fortunati solo perchè hanno la consapevolezza di piacere agli altri… a tutti coloro che sono felici adesso, in questo preciso istante, in questo tempo…a tutti coloro che stanno in coppia, a tutti coloro che si credono beneficiati dell’amore di Dio solo perchè sono felici adesso e hanno trovato quello che cercavano negli uomini, nelle donne, e nelle cose materiali del mondo… a tutta questa gente è dedicata questa mia lettera. Io soffro la solitudine sentimentale, sò cosa vul dire essere rifiutati più di molta altra gente, ho una certa età ormai e quindi sono a conoscenza di cosa questa vita sia solo capace di darti.. dolore e sofferenza, rifiuto ed emarginazione, mancanza di lavoro, frustrazioni interiori e la consapevolezza di sentiersi l’ultimo degli ultimi. A voi che adesso vi burlate delle sofferenze di quelli come me che pur desiderando qualcosa con tutto il cuore, questa vita ha deciso di non dargliela, a voi che ora vi baciate, fate l’amore credendo di essere prediletti di Dio e beneficiari della sua protezione adesso e in questo tempo. L’età mi ha aiutato a capire una cosa, insieme ai rifiuti subiti da quegli esseri chiamati DONNE, alle sofferenze di un cuore andato in pezzi… e ad un lavoro che non è mai esistito pur avendone diritto come gli altri.. vorrei lasciare a tutti la consapevolezza che per chio ci credi molti degli ultimi satranno i primi, e chi ride e gioisce adesso piangerà un giorno… non c’è felicità in questa vita ricordate, e chi è felice adesso non creda che venga da Dio tutto ciò, poichè voi che adesso che godete non valete di certo più di chi invece sta soffrendo.. pensateci e meditate.
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Ciao,
ma da dove ti viene il pensiero di essere l’unico a soffrire? E quell’arroganza di non firmarti? Non credi che su sei miliardi di persone almeno altre si sentano non tanto bene? Non pensi ai bambini che ogni trenta secondi muoiono di fame, o ai malati in casa o negli ospedali, o alla gente che nonostante sia malata lavora, anche tanto, per una manciata di soldi. Smettila di piangerti addosso e rimboccati le maniche, vedrai che le cose cambieranno, comunque un grande abbraccio
Ciao, non so da dove ti venga il pensiero che io sia l’unico che pensi di soffrire… I bambini muoino di fame per colpa degli uomini, dell’ingiustizia dei potenti, non per colpa di chi denuncia le sue sofferenze… riguardo alle malettie, ti ricordo che siamo tutti anime in un corpo mortale, cosa potremmo fare io o tu per guarire gli ammmalati… niente, poichè non potremmo farlo nemmeno se capitasase a noi stessi.. riguardo al firmarsi o meno, so che non ha importanza, inutile mettere un nome che sembrebbe appartenermi quando in realtà non corrisponde a realtà… ha più valore la firma di un anonimo, ma in questo caso vero… Per concludere è meglio non giudicare le parole e la vita di chi non si conosce abbastanza, poichè il rischio di sbagliare è molto alto in questi casi… auguri
perche prendersela con chi e felice solo perche non si riesce ad esserlo?
Dimmi un pò allora cosa non va in quelli che hai incontrato e poi se vuoi dimmi anche cosa non va in te che non piace a chi incontri. Speravo fossi Cat e da tanto che non scrive dediche molto simili alle tue. Io non so che dire non sono stra felice ma neanche infelice eppure mi mancano un pò di cose, specialmente oggi, semplicemente io cerco di vivere aggrappandomi a ciò che di sereno può succedermi in una giornata che può essere a lavoro, una canzone, fare l’amore, litigare..io non credo che la tua vita sia così piatta da farti stare male solo dal lato sentimentale o c’è altro perchè allora non mi spiego come fa mia madre a stare sempre sola da tanti anni, credo che un sentimento gli manchi si ma c’è qualcosa che non va se dici di essere così disperato lei non lo è. Attendo spiegazioni
il mio può essere interpretato come uno sfogo, o se vuoi come un desiderio incompiuto. In realtà se hai la sensibilità puoi accorgerti che è un ammonimento vero e proprio, come dire: hei…svegliatevi voi che siete sotto l’effetto anestetizzante del benessere sotto tutti i punti di vista, poichè se riflettete vi accorgerete che la vostra felicità sentimentale non vi viene concessa per vostri meriti o chissà che cosa, l’ipocrisia e l’opportunismo nello scegliere ciò che più ci fa comodo e ciò che più ci attrae, ci fa scartare ciò che in realta non dovrebbe andare scartato ne deriso ne mortificato… Io sono fatto così, e ho sempre creduto nel rispetto e nel fatto che quando si è riuscito ad ottenere ciò che si desidera, lo si fà a mezzo di ipocrisia per la maggior parte delle persone, soprattutto dal punto di vista sentimentale, perchè quando ci innamoriamo di qualcuno, siamo talmente ipocriti che non abbiamo nemmeno il coraggio di accorgerci che sono i suoi occhi a farci innamorare, le sue labbra magari, tutto ciò che è estetica, niente di interno ci colpisce dell’altro, e io l’ho capito e ne ho fatto una regola incorruttibile. perchè non è possibile che l’amore nell’anima sia sorpassato da una passeggera attrazione fisica, e molti lo negheranno, ma io so che è così, e lo sanno anche gli altri. A parte questo, ci sono un serie di cose che mi hanno aperto gli occhi su che mondo di merdx sia diventato il nostro, basta solo ascoltare, vedere, e aprire la mente per capirlo… io l’ho fatto, e questo fa di me forse una persona fortunata, anche se la tristezza che mi porto dentro non potrò mai cancellarla da me, la vita è a termine purtroppo, non è un vivere ma un sopravvivere giorno per giorno, finchè la sorte o la provvidenza non stabiliscano una volta e per tutte l’uguaglianza in tutte le sue forme tra chi voleva ma esso ha, e chi tanto desidera ma nonstante questo non ha mai avuto. Ci sono varie scale di sofferenza interiore e fisica a questo mondo, ma tutte hanno lo stesso diritto di essere debellate dal nosrto cuore, dal mio e da quello di chi come me o peggio di me ne sente gli effetti nella vita di tutti i giorni, l’appagamento, la felicità, la gioia, un lavoro, la salute, il sentirsi desiderati, un compagno o una compagna… dovrebbero essere sacrosanto diritto di tutti, chi adesso è ben seduto in poltrona, non creda che se lo meriti, non vale di certo più di me o di te… ma non capirà, fidati, nessuno di questi lo capirà… l’ipocrisia purissima regna sovrana e non può essere cancellata dal DNA della stragrande maggioranze della gente, e sapessi quante ne conosco io…
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