Vi riporto uno sfogo scritto la notte di capodanno del 2006/07
Tutto tace… l?unico rumore è quello del mio respiro… E? la notte di San Silvestro e in questo momento avrei dovuto andare a divertirmi e a passare una serata indimenticabile… invece mi ritrovo qui con gli occhi pieni di lacrime e a chiedermi perché tanta sfortuna…
Nei momenti come questi pensiamo alle altre persone, persone per noi importanti, persone che ci conoscono e che ci stanno accanto… persone che si reputano tuoi amici, o meglio persone che credi tuoi amici… E? proprio vero, i veri amici si vedono nel momento del bisogno ed io non ne ho mai visti…
Si sentono già le prime bombe… ed io continuo a piangere come una bambina… basterebbe un semplice abbraccio a farmi rassicurare e non c?è nessuno… e questo mi fa pensare a tutte le cose negative… a tutte quelle cose che uccidono l?anima… Il ticchettio dell?orologio sembra aumentare, in tv si vede la preparazione di una grande nottata… musica, sorrisi, allegria… le grida dei bambini nel paese… abbracci, baci e brindisi… mi sento così sola… sarà questa la solitudine??I miei occhi sono ormai rossi e inzuppati, mi sento lontana dal mondo… Dovrebbe essere l?inizio di un nuovo anno… e invece sembra l?inizio di un nuovo inferno…
Da quando ero piccola ho creduto… ho parlato sempre dell?amore dei sentimenti e delle piccolezze che ti fanno sorridere… ma dove sono?Ho dei valori profondi, ho grandi sentimenti e riesco a provare infinite emozioni… ma infondo è giusto amare senza riserve… è giusto stare accanto alle persone che vuoi bene senza essere mai ricambiata… è giusto sentirsi in colpa senza aver colpa??Ma cos?è giusto… cos?è sbagliato??Sapete cos?ho capito??Ognuno di noi deve vivere la propria vita al massimo, fare tutto quello abbiamo sempre avuto nei nostri progetti, a volte rifiuteremo, altre volte sfonderemo… ma arrivare all?obbiettivo che ci eravamo prefissati è un grande passo che ci porta alla serenità interiore… Cos?è che ci da forza in questo percorso…??I sentimenti, gli affetti… persone che credono in te, persone che ti vogliono bene, persone ti accettano per quello che sei… ma quando non c?è niente di tutto questo cosa si può fare… ?Abbattersi non serve a niente e nemmeno contare sulla famiglia serve a qualcosa… Noi abbiamo avuto la fortuna di nascere, ma la sfortuna di vivere in questo inferno creato da noi stessi… Ho capito che ci sono delle regole… regole della vita per vivere sempre bene… Nasciamo e cresciamo in ambienti diversi, ognuno di noi ha avuto un infanzia diversa che ci porta alla formazione del nostro carattere… C?è chi si scotta prima e c?è chi si scotta dopo… ma prima o poi ci scottiamo un po? tutti e dobbiamo ringraziare queste inconvenienze e ostacoli della vita… perché sono quelle cose che ti fanno pensare, che ti fanno capire… !!Le regole?Costruire fin da piccoli qualcosa per noi stessi..piccolezze che con gli anni ci aiutano sempre di più… gradino dopo gradino… con sacrifici riusciamo ad essere ?qualcuno? grazie a noi stessi… Dobbiamo vivere sempre con la consapevolezza che inforndo siamo ?soli? padroni di noi stessi e dobbiamo riuscire a costruire qualcosa per noi, pensare al nostro futuro… portarci sopra le spalle le esperienze e le batoste che ci hanno fatto crescere… Nel momento in cui riusciamo ad essere quel ?qualcuno? che abbiamo voluto sempre essere… e lì che arriverà quella persona che aspettavi da tempo… ed è lì che devi incominciare a crearti una famiglia… Tutto questo per arrivare ad una certa età e dire… ?si, ho vissuto la mia vita, ho fatto di tutto per uno splendido futuro senza rimpianti?e questo che dovremmo fare… ma questo significherebbe anche essere menefreghisti… potete dire no è sbagliato… beh allora perché solo i ladri, i b****, gli straf**tenti, ipocriti, malviventi riescono ad avere una vita migliore??
7 risposte Pagina 2 di 2
Ciao Federic. Intanto premetto che mi fa profondamente piacere sapere che esistono ancora delle persone come te, perchè sicuramente se molti la pensassero come te ci sarebbe ancora qualcuno che crede nell’amore e qualcuno che è capace a starti vicino accettando i tuoi pregi e i tuoi difetti. Purtroppo però, caro Federic, la realtà non è questa. Anche io conosco una persona che la pensa come te, ma su centinaia di persone ve ne è una che crede nel cuore. Tutte le altre decine o centinaia di persone che conoscono vedono nell’amore solo il sesso e il piacere e nella vita solo i soldi e il divertimento. Io, che purtroppo non la vedo così mi sento tagliato fuori e ci devo fare i conti tutti i giorni. Mi dispiace pensare così della vita a soli 23 anni, ma credo che sarà sempre così e probabilmente mai nulla la cambierà. Io non voglio allontanarti dalla fede, ma prova a pensare come può esistere un Dio che permette che il mondo vada in questo modo. Scusa le parole, magari un po’ forti, ma il mondo che ci circonda è la prova che siamo soli (Dio non si sa se esiste e se esiste non è detto che sia come noi lo descriviamo). Tu potresti citare tutti i libri che vuoi sull’argomento ma purtroppo la realtà ne sarebbe un controesempio vivente. Mi dispiace tantissimo dire questo e spero un giorno di ricredermi…
Ciao, un abbraccio.
Ciao Loris, grazie, anche a me fa piacere che ci siano persone come te.
Il fatto che ci siano molte persone concentrate su se stesse non significa che Dio non esiste o che non ci ama. Significa che queste persone finora non hanno scelto di vivere per la giusta causa, cioè per l’amore, e più precisamente per Dio.
Non puoi dire che Dio non esiste perchè non tutte le persone Lo seguono, perchè ci sono anche persone che lo seguono, e se fosse in base a questo che si dovesse decidere l’esistenza di Dio sarebbe possibile tanto l’ipotesi che esista quanto l’ipotesi che non esista, non è un ragionamento che può portare a dire che Dio non esiste.
Ma non è in base a questo che puoi capire l’esistenza di Dio. E’ confrontandoti con la Sua Parola, cioè con la Bibbia, ma con l’aiuto di un sacerdote, perchè è stata scritta molto tempo fa e al suo interno ci sono generi letterari diversi, alcune cose scritte nella Bibbia hanno un valore simbolico e questo possiamo saperlo solo se c’è qualcuno più esperto di noi nella fede che ci guida nella lettura.
Ma puoi anche percepire l’amore che c’è all’interno di tante comunità religiose, ad esempio nel gruppo giovanile religioso a cui ho partecipato ultimamente c’era un’atmosfera di amicizia e di apertura verso gli altri che finora non ho visto in nessun altro gruppo, e non era un caso che fosse l’unico gruppo interno alla Chiesa che avevo frequentato.
Io credo che l’individualismo che regna soprattutto nella società occidentale mostri un’altra cosa : e cioè che le persone, allontanandosi da Dio e cercando il senso della vita nelle cose materiali ( è un dato di fatto che ora c’è meno fede di prima e c’è un’ideologia più materialista nella società ), diventano concentrate su se stesse e quindi egoiste.
E’ un problema che, per esempio, in Africa non credo sia così grande : lì vivono in condizioni molto più povere, ma credo che ci sia un legame tra le persone molto più profondo e sincero di quello che c’è nelle società occidentali.
Abbiamo una sensibilità simile, i comportamenti delle persone che feriscono te probabilmente feriscono anche me, e viviamo nello stesso mondo, però abbiamo due modi di vivere il mondo molto diverso : io ho molta gioia dentro, tu invece hai molto dolore. Io credo dipenda dalla fede. Riflettici Loris.
Attendo una tua risposta, un abbraccio forte
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