Da Zyon per anonimo

Vi capita mai di sentirvi soli, solissimi tanto da star male anche se vivete un giorno identico al precedente? Io è un anno che faccio sempre le stesse cose, sempre in casa, tra pc e tv; in alcuni giorni sto bene e non mi accorgo neanche della giornata che passa, mentre in altri mi sento solo, avrei voglia di fare totalmente dell’altro e mi rattristo. E’ curioso cambiare così lo stato d’animo nel giro di un giorno: oggi mi sento così, domani magari sono bello tranquillo che faccio le stesse cose ma non sento quel vuoto incolmabile che provo in questo caldo e afoso pomeriggio.

Chissà cosa fanno quelli della mia età in queste giornate, studieranno certo, ma possibile che loro non si sentano soli? Magari la sera poi escono, ma è così difficile per me una volta abituato a rimanere sempre in casa e non avere comunque NESSUNO con cui uscire.

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Da Zyon

Io di anni ne compio 20 tra poco.La risposta al fatto che non ho nessuno non è così semplice: inanzitutto l aver finito le superiori ha influito molto, perchè ho perso praticamente tutti i contatti, anche se non è che me ne fregava poi tanto visto che le amicizie erano superficiali.Ecco la spiegazione è che mi sono fatto: tante amicizie superficiali; ho gente che conosco dalle medie, in teoria amici veri, ma loro non mi chiamano mai, escono con altre persone; quando ci vediamo sembra tutto così diverso, si ride, si scherza, li sento vicini, ma poi? Si dimenticano di me. O sono falsissimi o davvero non capisco; c’è qualcosa di me che allontana le persone ma io non ho ancora capito cosa sia; credo il carattere, schivo, riservato, ma quando sono in compagnia mi faccio valere.Ho sempre l’impressione che io sia una persona in più, come se mi facessero un piacere ad invitarmi, come se nel caso non ci fossi non cambierebbe nulla; e difatti non cambia.L unico amico vero che ho abita lontano e sebbene abbia una vita sua molto impegnata e una ragazza con cui convive ci sentiamo spesso e mi invita da lui; sento che mi vuole bene, sento che è un amico VERO e mi accetta per come sono; il guaio è che è L UNICO.
Io sono per il motto “pochi ma buoni”, però se sono quasi 0 non è il massimo della vita!
Grazie Marco (avevo letto il tuo sfogo) e Mario, per fortuna che c’è internet, o forse no?

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Da marco

ciao Zyon. Siamo porprio uguali, anche io ho finito le superiori 3 anni fa e sono rimasto fuori dai “giri” e senza amici. Ho parecchi conoscenti, ex compagni di scuola, ci incontriamo x caso in giro, (x strada o al supermercato x es) chiacchieriamo sempre volenteri, ma stop! loro sono fidanzati/fidanzate escono con altre persone. E’ un vicolo cieco, non ho possibilità di fare nuove conoscenze… sono demoralizzato, disilluso, penso che rimarrò da solo per sempre, che brutta fine! Ma che cosa abbiamo fatto di male x meritarci una vita simile?

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Da giulia

io ho quasi 18 anni…e non posso fare altro che dire che provo esattamente le cose che provi tu..se solo provo uscire sto male..mi sento fuori luogo in ogni situazione e con ogni persona.. allora mi rintano in camera mia al buio e ascolto tutte le canzoni più struggenti che il panorama musicale conosca e piango, piango,piango tanto..vorrei resgire ma non c’è nessuno che mi stimoli..sto bene solo con me stessa e non c’è nessuno che riesca a capirmi..

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Da Zyon

Io ho comunque un pregio: essendo una persona emotiva mi basta poco per essere felice, anche solo un’ora di tennis con i miei amici mi fa sentire bene; lo sport è certamente la cosa migliore, mi rilascia tanta serenità; però il pregio si trasforma anche in difetto: mi posso incupire ed essere triste, soffrire senza che succeda nulla, solo una solitudine che è veramente troppa in certi momenti.

“Ma che cosa abbiamo fatto di male x meritarci una vita simile?”

Questa di Marco è una domanda su cui riflettere: per me conta il fatto di essere diverso dalla gente comune; l’allontanamento comunque parte da me, non sono uno che implora gli altri di uscire, mi basta farlo ogni tanto e quando c’è una evidente possibilità; però le poche volte che ci provo trovo spesso dei rifiuti, forse veri, ma la mia testa mi dice che sono solo scuse.

E nel vostro caso?

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Da giulia

forse l’emotivita che abbiamo è data proprio dal fatto che passando molto tempo in casa e in solitudine rimuginiamo sulla nostra persona e ci creiamo fantasmi, paure,paranoie..
io mi ritrovo spesso ad idealizzare persone dalle quali poi rimango delusa quando mi ritrovo ad avere contatti diretti con loro..
forse siamo davvero noi che ci poniamo in modo sbagliato al mondo..io però non mi sento così sbagliata anzi è il mondo che non mi piace, sono tutte le altre persone che fanno cose impensabili per me…
la cosa peggiore è che a volte arrivo persino ad invidiare l’indifferenza e l’ignoranza di sentimenti che c’è in giro..
perchè io devo sentire così forti le cose anche le più piccole ?perchè la gente normale per le cose per cui sto male io non sta mai male??
in certi momenti vorrei sprofondare sottoterra..
tanto chi se ne accorgerebbe se non ci fossi più?

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