Da Anonima per anonimo

Vado a ballare, vado al cinema, lavoro come una pazza…e niente. niente che mi rallegri un pò, che mi dia gioia, niente che mi diverta.Mi sforzo, davvero!Ma è sempre e solo un’illusione perchè dentro di me so come mi sento e non riesco + a fingere.E’ come se nella mia vita fosse calata una nube grigia, ormai da anni, e abbia azzerato il mio entusiasmo.Non sono apatica, lotto, mi impegno tutti i giorni, tutti i sacrosanti giorni per fare qualcosa, per trovare qualcuno e migliorare la mia condizione, ma la vita, sempre e comunque mi sbatte porte in faccia, e mi tiene li a vegetare.Ma perchè ancora niente si muove?Che forse il destino si diverta a vedermi sbattere per niente?Ho forse è divertente vedermi piangere, sclerare e poi sentirmi sempre così schifosamente in colpa?Bho, io non capisco…

9 risposte Pagina 2 di 2

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Da Skarm

Purtroppo questa è normale amministrazione…
…viviamo in una società che “prosciuga” la nostra interiorità, dove viene instillata la paranoia nei confronti del prossimo.

Anche io sono anni che mi sento apatico…ho sempre sperato di non arrivare mai ad avere il lavoro come unica fonte di soddisfazione, eppure così è stato…

Magari potresti cercare di rivolgerti più “a te stessa”…non so…a me rigenerano molto le letture di psicologia o i rimanzi.

Le attività che spostano la tua attenzione verso l’esterno tendono a deprimere ed è solo naturale…se si esce con la speranza di conoscere qualcuno, è più facile restare delusi piuttosto che no.

Personalmente alla fine sono giunto ad una situazione di relativa serenità, in cui mi sento ogni tanto solo, ma mi rendo conto che non mi importa niente di avere qualcuno, perchè il genere di “qualcuno” che troverei là fuori non mi renderebbe felice…ma di certo andare in paranoia per la solitudine non aiuta.

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Da Anna 79

Non sono del tutto d’accordo con la mia omonima. Non bisogna pensare che la soluzione alle nostre crisi possa venire da un’altra persona. Anzitutto si tratta di guardare in noi stessi e di costruire faticosamente un equilibrio, con la consapevolezza che la vita è dura, i sogni sono per lo più destinati a svanire e i momenti di gioia da assaporare e apprezzare anche se piccoli. La mia felicità deve discendere da questa consapevolezza e non dipendere da un’altra persona. L’amore, se e quando verrà, sarà solo un completamento.

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Da Cat

Sì, alle volte è proprio dura. Oltre il sopportabile.
Sono d’accordo con chi dice che ormai neanche gli altri riescono a dare gioia.
Se li conosci li eviti.

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Da onlyalone

hai descritto quello che è la vita: fatica, per alcuni è piu semplice per altri meno, tutto questo per cosa? perchè l’uomo non si acconenta mai di quello che ha (figuriamoci una donna :)) e cerca sempre qualcosa di piu’ qualcosa che non puo avere e se lo ha non gli basta; ci sbattiamo per raggiungere la felicità o quello che crediamo possa darcela, io ho trovato la mia soluzione (niente droga costerebbe troppo) spero toviate voi la vostra posso solo dirvi che deve venire da dentro non da fuori o da qualcunaltro (come dice la seconda anna).

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