Un anno fa, esattamente alle porte del natale, solo, mi scaldavo, nella mia fredda stanza, alla speranza che le cose sarebbero cambiate, che l’anno nuovo avrebbe portato qualche sorriso, un spiraglio di luce in quelle sorde tenebre. E’ passato esattamente un anno, 365 giorni di sospiri e false attese e…e nulla è cambiato da quella volta. Lo stesso silenzio, lo stesso gelo nell’anima, la stessa invincibile solitudine. Ma cosa è successo nel mentre? Solo qualche passo più giù nell’inferno.Senza orrore. Ho sacrificato persino la cosa più importante che avevo;me stesso, la mia identità. Nabokov disse che la solitudine è il campo da gioco di Satana…io non tolleravo più la solitudine, non tolleravo quella vita amorfa e sbiadita.Un presente languido e un’avvenire sbiadito. Ho ceduto cosi alle false promesse della droga.Una fede mal riposta, perchè se è vero che la droga indora a volte (ma è una luce demoniaca) questa grigia prigione è altresì vero che ne crea un’altra, interiore,indefinibile e ancora più soffocante. Cosi cedetti ad un gioco perverso di diniego ed autodistruzione, scendendo in un baratro ancora più freddo.
In fondo è quasi meglio cosi, ora la mia unica preoccupazione è trovare la giusta dose, l’esatta quantità d’abbandono.
Si, in fondo è meglio cosi..
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Come credi che facciano tutti gli altri???? Credi che ognuno di noi ricorra ad un anestetico ogni volta che soffre? La solitudine fa parte della vita… se ti hanno messo in gioco…è perchè devi partecipare…non barare!!! Non ho alcuna stima per le persone che ne fanno uso..che sia cannabis o altro di più pesante..non ti giudico..credimi..ma non nutro nemmeno pena…Ci sono persone che hanno sofferto dolori immensi… nella più totale solitudine e desolazione…eppure..sono andati avanti..da soli..con le proprie forze. Personalmente le persone come te mi fanno un po’ schifo…perchè celano dietro una debolezza…un’egoismo assurdo!!! Hai mai pensato che cos’ facendo..non solo fai del male a te stesso..ma crei un immenso dolore a chi ti vuole bene? E sai perchè…? Perchè rendi vano ogni loro tentativo di donarti del bene e di volertene…li rendi impotenti… Nessuno è nato solo… e se vuoi…puoi sempre crearti amicizie al di fuori della tua vita familiare..se quello è un problema…ma non ci venire a raccontare delle c*gate!!! SOno stata insieme ad un ragazzo eroinomane per 3 anni!!! Ora detesto tutti quelli che fanno uso di droga…Mi ha rubato..sogni, anima, cuore e amore…e non ha restituito una mezza parte di ciò che ha ricevuto… Solo il suo egoismo..l’ha distrutto…CIAO. BUON NATALE..E SOPRATTUTTO BUON RISVEGLIO!! NE HAI DAVVERO BISOGNO!!!
Mia cara Inca**ata
Mi fa sorridere leggere che non vuoi giudicarmi per seguire la più aspra delle accuse. Ma capisco, ci sono dei trascorsi personali…e il confronto mi piace. Faccio la premessa che non intendo essere compianto in alcun modo, se ho scritto qualcosa è stato per la necessità di dire qualcosa di me, visto che non posso farlo con nessuno. Non voglio soffermarmi su tutti i punti sollevati ma ce ne è uno in particolare che mi interessa controbattere. “Se ti hanno messo in gioco…è perchè DEVI partecipare…non barare”.
Oddio. Questa concezione della vita come una sfida agonistica è un pò abusata come formula. Se mi hanno messo al mondo non è stato per volere mio, ma tutt’al più per uno sbaglio, del tutto scusabile, dei miei genitori. Avrei volentieri rifiutato l’offerta se avessi potuto. Per cosa, secondariamente dovrei partecipare? Alla maratona del respiro? Entusiasmante.Non prendertela dunque se preferisco “barare”, non ci tengo a vincere il primo premio.
Detto questo, sai cosa fanno le altre persone? Anestetizzano anche loro, a modo proprio. Devi sapere che quotidianamente l’individuo allucina;ossia altera la realtà…fantasticando. Basta leggere qualsiasi compendio di psicoanalisi per comprendere che ognuno di noi ha le proprie risorse per eludere la vita;certo è l’uso massiccio di queste che porta alla patologia ma anche normalmente noi distorciamo la realtà;anche l’immaginazione è una droga, sai? Ed ogni solitario ha un proprio mondo fantasmatico in cui rifugiarsi. Questa era una piccola parentesi. Parli di anestesia, e tratti la droga come un’oppiaceo, ma dovresti saperlo che non è cosi. La droga non ti fa sentire meglio (o forse, ma apparentemente) ma anzi ti scava dentro, ti strappa lentamente ogni petalo di speranza, ogni briciola d’umanità. Mi dispiace che tu abbia avuto l’esperienza di stare con un eroinomane, mi dispiace moltissimo perchè so bene cosa ti ha causato, quanto è stato frustrante e logorante un rapporto con una persona che, purtroppo,non poteva avere spazio per i sentimenti tanto era intossicato il cervello. E’ cinico dirlo ma per gli eroinomani, più delle altre dipendenze, per il 90% delle volte è una causa persa il volerlo “salvare”. So cosa significa, e so quanto hai sofferto per questo. La tua rabbia è scusata, ma non il tuo pressapochismo. Dovresti aver visto quali orrori crea l’eroina. Sono aberrazioni mentali indescrivibili. Ma non è il posto per parlare di droghe.
Mi accusi di egoismo, proprio quel sentimento che forse mi avrebbe permesso di vivere con più leggerezza questa vita, ma egoista non lo sono stato sono dovuto diventarlo perché non avevo nessuno con cui condividere qualcosa. Non ho MAI avuto nessuno, mai una persona che mi sia stata quel giusto tempo per considerarla qualcos’altro di una semplice conoscenza. Non ho mai ferito nessuno perchè nessuno mi hai voluto bene. Non è un discorso pietistico, è la realtà dei fatti. La mia famiglia ormai non ha più che vedere con me, non ci parlo da molto tempo e nessun altro hai mai provato a “donarmi del bene”. Sai questo cosa ti trasforma? In un mostro di odio e paura.Ma dove rivolgi tutto l’odio accumulato in tanti anni di dolore?In te stesso, perchè non c’è nessun altro. Ed allora pensi che in fondo sei tu quello sbagliato, sei tu ad esser nato male, a portarti visibile la tua croce di vergogna.E se inizialmente era solo un pensiero ora diventa certezza l’idea che la tua vita non hai poi tanto peso.Non ha il minimo valore. Tutto questo cela una grande debolezza?Probabile, ma nel mio caso non si può parlare di egoismo, perchè se solo fossi stato più egoista invece di sacrificarmi per delle persone che non hanno fatto altro che abusare della mia disponibilità, non avrei ceduto alla tentazione della droga. E’ la solita storia in fondo, ma non riesco a capacitarmene. Non riesco a capire perché a me…
Affinchè non venga frainteso, questo non è un’apologia della droga. Anzi spero che la critica sia evidente.
Detto questo, non augurarmi un felice natale, mia cara inca**ata, perchè non lo avrò.
ciao
bene anche io amo molto il confronto… e ammetto di essere stata un po’ troppo diretta. Ma non sono pressapochista..di questo ne puoi essere certo. E’ che per troppi anni ho sacrificato la mia vita a donare a quelli che chiamavano una volta…i borderline…la mia energia, il mio amore e la mia comprensione…Ma ti assicuro..che hanno solo tolto…e mai dato niente. Questo mi ha fatto cambiare pensiero radicalmente su le persone che fanno uso in generale di sostanze. Ovvio che c’è differenza… fra le varie tipologie di droga…ma l’abuso…è sempre un eccesso…che sia droga, alcol o fumo. In ogni caso…Potrei capirti più di qualunque altra persona dato che nella mia vita ho dovuto sormontare ostacoli per arrivare dove sono. Le prime difficoltà le ho trovate proprio in famiglia…una famiglia alquanto fragile…e disastrata..ma ti assicuro..comunque..piena di amore..ed è proprio questa forza dell’amore che mi ha fatto capire che anche in mezzo a mille difficoltà come la povertà, la separaazione..la mancanza di un padre..comunque…ci può essere reciproco aiuto e sostenibilità. In genere..non amo le persone che fanno le vittime…perchè se tu scavassi a fondo anche nelle vite altrui..capiresti che ci sono milioni di persone che come noi sono stati privati di alcuni benefici fondamentali per essere felici..ma non per questo…possiamo permetterci di dire che sarebbe stato meglio non nascere!! e’ una frase orrenda…è un pensiero che spero sia solo momentaneo… Il natale acutizza ed accentua il nostro malessere…è la festa della famiglia…e ci ricorda di quanto potremmo sentirci ed essere soli… ma non credo che nella tua vita non si sia mai stato nessuno/a a donarti una qualunque forma di amicizia, amore, sensibilità..questo non lo credo proprio. So che è difficile crescere quando attorno a te… proprio le persone che avrebbero dovuto donarti la gioia…te ne hanno privato… ma non per questo devi sentirti in colpa!!! Anzi… se fai un sondaggio… scoprirersti che tanti ragazzi sono nati per “errore” se cos’ si puo’ dire… ma che termine ORRENDO!!! Sono pochi quelli che programmano un figlio (GRAZIE A DIO!!) e molti che nascono perchè comunque frutto di un atto di amore…L’amore lo devi sentire dentro di te…e da ciò che scrivi…si..in effetti sei una persona sensibile..ti chiedo scusa per l’offesa gratuita…ti ho giudicato male…ero un po’ in… ta
Comunque ritengo che fare uso di droga..sia sempre una facile scappatoia…è vero che ti porta a scavare dentro di te…ma non la puoi governare..mentre i sogni…si. Quando sogni…sai che lo stai facendo…e puoi tornare alla realtà..in un mezzo secondo…se lo vuoi…Con la droga no..COMANDA LEI…anche se tu pensi di poterla governare..SAI BENISSIMO CHE NON E’ COSI’… Quindi…è vero che anche il sogno è un anestetizzante..ma sicuramente il distacco dalla realtà è molto più tenue e delicato…La Droga ti prende per mano..e ti porta via…spesso senza ritorno…
Affascina…ti seduce…ti consola…ti si fa amica…
L’ho provata..quindi so di cosa sto parlando…
Ma forse a differenza tua…io amo prendermi cura di me stessa…e soprattutto amo essere protagonista e responsabile dei miei sogni…
Ps..poi del resto penso che tu sia una persona adulta..quindi della tua vita ci fai quel cavolo che vuoi…
AUGURI CARO..PER UN NATALE PIU’ SERENO.
e poi scusa…dato che lo sai…cosa ti vieta di smettere????
Perdendo la tua identità… annullandoti…cosa ottieni? La risalita sarà ancora più ardua…perchè di una cosa sono certa…se hai scritto…è perchè sentivi il bisogno di sfogarti e di parlarne con qualcuno…spero che altri intervengano su questo argomento perchè sono sicuramente più esperti di me..tipo BOB..per esempio..che se non erro è non solo un medico ma anche una persona molto esperta e sensibile…
Quindi..sei già uscito dalla tana..e può essere un primo passo…verso la risalita…Mi sono in… ta solo per il finale che hai citato…quando hai detto che è meglio lasciarsi andare definitivamente…Eh no caro!! vallo a dire a chi proprio NON HA LA POSSIBILITA’ DI SCELTA!! Vallo a dire ad un malato terminale… o ad un bimbo terminale… che si è trovato SENZA COLPA ALCUNA…direttamente al confine della vita… Forse ti farebbe bene… forse capiresti molte più cose..forse riscopriresti il vero senso della vita…se non capisci quello…beh..si ti do ragione..che senso ha vivere??
Parlare di argomenti così importanti e delicati qua dentro..purtroppo non rende… ma dovresti trovare cercandolo..qualcuno di veramente bravo e valido..e fare una bella chiacchierata a 4 occhi… Ci sono milioni di persone disponibili su questa terra..possibile che tu abbia incontrato solo CINISMO??
Cara Inca**ata..mi piaci e spero che tu mi conceda un nome meno livoroso la prossima volta che mi risponderai. Spiace anche a me averti additato di pressapochismo. Cercherò di seguire l’ordine discorsivo. Anzitutto…esiste ancora la categoria Borderline. Avevo già compreso le difficoltà che hai dovuto affrontare e non ne ho dubitato ne svalorizzato in alcun modo. Ho tutto il diritto di dire che non avrei voluto nascere, mi sento anzi quasi legittimato ad affermare il mio dissenso con la vita;ma questo non è un pensiero momentaneo, l’ho maturato già da tempo. Questo comunque non implica che voglia morire, ma non smentisce che abbia voluto nascere. Concettualmente starei in una via di mezzo;praticamente mi subisco. Ecco.
E’ giusto che sia sincero con te;è vero, ho avuto una persona che mi ha donato il suo “amore” o… affetto adolescenziale.Ma è un ricordo che ho dovuto negare tanto mi è parso irreale ed ineffabile, quasi fosse stato un fuoco illusorio, l’accecamento di chi vede il sole dopo un’eternità nascosto nel buio.Suonerà un pò aulico, scusa.Non sono abituato a parlarne. Questo forse basterebbe di diritto a tacciarmi, ma credimi che, concretamente parlando, una sola relazione (intesa propriamente come rapporto umanitario) consola ben poco in tanti tanti anni di solitudine. Non c’è stato nient’altro se non quel lontano ricordo. Io ritengo la mia dipendenza più intellettuale che fisica.Sono sempre legato alla letteratura decadentista, sono stato sempre a contatto con una vita in decadenza. Il passo era breve.Alla fine la mente divora se stessa, ed è una perversione difficilmente contestualizzatile ma che comunque senti intossicare tutta la tua esistenza. Ma con questo non voglio giustificarmi, ma non me la sento di parlare di colpe. Perché una scappatoia? C’è forse un modo virtuoso di vivere? Ma hai fatto bene a sottolineare la principale caratteristica che diversifica il nostro pensiero. Tu ami prenderti cura di te stessa perchè hai trovato dei valori (e mi piacerebbe saperli se vuoi confidarli) cui dar fede. A me non interessa più me stesso, o mi interesso nella stessa misura in cui mi interessa descrivere l’agonia di un estraneo. Mi sento estraniato dalla coscienza.
Cosa mi vieta di smettere? Molte cose, dalla semplice dipendenza fisica, che una cosa marginale, alla dipendenza “ontologica” (passami il termine…).Ho parlato della droga unicamente perchè in essa ho catalizzato il mio malessere. Capisci?Non stavo bene già da prima di abusare di stupefacenti, ora uso la parola droga in parte per facilità espositiva. Per chiarirci, la droga è solo un espressione o la somatizzazione del mio connaturale desiderio di distruggermi, in un modo o nell’altro. Ma non per fede letteraria ma per l’inevitabile frutto della segregazione a cui sono stato costretto subire. Suona vittimistico, ma magari lo è, non me ne vergogno. Se cosi non fosse non proverei piacere ad sentirmi rivolta la tua (come di chiunque rispondesse) attenzione. Per la questione del “terminale” (lo spaventapasseri sociale..) per quanto possa anche comprendere la filosofia del “c’è sempre chi sta peggio di te” non la condivido.Certo che ci sta sempre qualcuno preso peggio, ma con ciò? E’ come se improvvisamente tu smettessi di magiare perchè c’è qualche bambino africano che sta morendo di fame.Pare che tu voglia ridurre il senso della vita (perché a quanto sembra è un’urgenza imperiosa quella del senso) ad un raffronto con chi è in fin di vita. “Devo vivere ed esserne fiero perchè qualcuno sta morendo”…
Comunque Inca**ata (mmhh..) mi fa piacere parlare con te e mi piacerebbe anche sapere la tua storia con quella persona con cui ti legasti ma che ti tolse tutto.
Ciao
ps mi sento profondamente in colpa per aver parlato tanto di me.Sul serio, se mi leggo mi pare di decifrare l’egocentrismo del malato.Pessima sensazione.
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