Tra poche ore anche quest’anno scomparirà nelle nebbie del passato ed il tempo qui da me, così cupo e piovoso, sembra quasi farsi interprete di questo spegnersi lento e fatale
La fine d’anno ha sempre esercitato su di me un’attrazione particolare per la sua natura lugubre che tutti noi cerchiamo di esorcizzare con quel grande rito collettivo che chiamiamo Veglione.
Milioni di persone hanno già festeggiato il capodanno dall’altra parte del mondo; tra poche ore l’onda inebriante dei festeggiamenti attraverserà l’Europa
Altrettanti milioni di persone, già in fibrillazione, che si stanno preparando per la notte più lunga dell’anno..
Immagino le ragazze intente a truccarsi e indossare il loro abito più sexy, i ragazzi a chiamarsi per fissare l’ora ed il luogo che segneranno l’inizio della serata
Li immagino, mentre fuori dalla finestra piove nell’oscurità del cielo e delle strade nere d’asfalto, ed il contrasto è così stridente
Li immagino ed il mio pensiero vola a chi passerà questa serata solo, a chi ha perso da poco qualcuno, a chi non sta bene, a chi sta soffrendo, e mi si stringe il cuore pensando che per loro questa serata sarà molto triste e mesta
Oggi giorno, purtroppo, i riti collettivi non riguardano più tutta la società, sono anch’essi esclusivi, tagliano fuori chi non è perfettamemte integrato, chi non si adegua, chi esce dal coro, chi ha incontrato delle avversità.
Perciò il mio augurio sincero va a chi stasera si sentirà più solo ed abbandonato; quando brinderò, brinderò idealmente ad ognuno di loro, brinderò idealmente con loro, ad un nuovo anno che possa donare loro un pò di calore e conforto umano
Buon 2009 a tutti !