Da Siroscuro per anonimo
Zona di Napoli

Sto scrivendo questa cosa di getto, quindi non so cosa ne verrà fuori. E’ tutta la mia vita che mi sento solo, anche perchè mi sento diverso, nel senso che tutto il mondo intorno a me vive in una specie di intesa, fili invisibili di rapporti nei quali io non riesco a entrare, probabilmente perchè non riesco ad accettarne i meccanismi. Mi accorgo che la gente ha bisogno di cose che quotidianamente si nega per motivi a me oscuri, cose come il parlare, l’aprirsi, ci sono così tante distanze… Tutti i rapporti che funzionano a lungo tempo oggi sono quelli in cui tutto è vuota cerimonia, savoir faire, ma chi è la gente? Chi sono le persone? Forse l’hanno dimenticato anche loro… Io davvero non capisco. Più ti sforzi di dargli ciò che tu per primo desideri, anche se per te non lo ricevi, più ti trattano da povero imbecille, non apertamente, ma in maniera sottesa, perchè se ne approfittano di te. Io vorrei solo trovare qualcuno con cui poter parlare come quando lo faccio con la mia anima, qualcuno che assorbisse quelle lacrime che non sono acqua e nelle quali annega nel caldo bruciore la mia anima, qualcuno con cui poter parlare come faccio con Dio. Vabbè comunque io spesso mi perdo quando inizio a parlare, e non vorrei dilagare oltre. Mi scuso e saluto con affetto.

18 risposte Pagina 3 di 4

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Da Cat

Caro Amico,

La vita è uno schifo.
La maggior parte della gente è senza valore. I pochi che come te non hanno prezzo finisce che non vengano presi in considerazione.
Io ormai odio tutti e sono uno sconfitto in ogni ambito della mia vita. Leggi le mie dediche e capirai.
I miei migliori auguri. Li faccio anche a me.

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Da giulia

e’impressionante leggere il tuo pensiero e vedere come sia simile al mio, soprattutto in questo momento non proprio splendido della mia vita(parlo soprattutto delle amicizie).Non sono pessimista per natura ma ora come ora mi sento veramente una stupida a pensare che possa esistere un mondo migliore:la gente che mi circonda pensa solo a se stessa, a mettersi in mostra, a prevaricare sugli altri dando il meglio di sè senza pensare alle sofferenze altrui.e in tutto questo le persone come noi, forse troppo ingenue, subiscono,si mettono da parte sperando che qualcosa cambi, che qualcuno che possa capirti sulla faccia della terra c’è, esiste!ma quanto ancora devo, dobbiamo aspettare?nel frattempo fingo di stare bene mettendomi nella mischia come se nulla fosse…

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Da Farfallina
zona di Viterbo

Anch’io scrivo spesso di getto e con molta tristezza nel cuore. Vorrei sapere perché mi ritrovo sola a capodanno, d’estate, nei momenti per gli altri felici… Dove sono gli amici di sempre? Quelli che in tanti momenti non si fanno scrupolo di chiamare per chiedere il mio aiuto e sfogarsi? Dove sono le persone vere? Quelle che come me cercano con sofferanza la dimensione degli affetti, della spiritualità, quelle che non scappano davanti al dolore e si guardano dentro? Le persone come me non si trovano nei locali, nello sballo, in una società anestetizzata…e neanche l’amore che vorrei…e dunque continuo ad essere e a sentirmi sola.

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Da Siroscuro

Ragazzi ho letto tutte le vostre risposte e ringrazio voi e tutti coloro che si sono presi anche solo il fastidio di leggere il mio pensiero anche senza dare risposta. La cosa che più mi ha colpito di tutti voi, o meglio, della maggior parte di voi, è la sentenza. Molti hanno scritto che questo mondo fa schifo, meglio soli che male accompagnati, che come noi ce ne sono pochi… Ragazzi, ho messo questo messagigo in bacheca pochi giorni fa, all’inizio c’erano tre risposte e pensavo fosse finita lì, oggi mi balza agl’occhi il numero 13, 13 persone che sentono qualcosa che sentono vicino a ciò che sento io, e la cosa mi ha riempito tanto. Ma quello che volevo dire, e non rispondo a me che già la penso così, ma a tutti voi carissimi, è che questa è la conferma che invece il mondo è pieno di gente che sente, magari in un contesto difficile che isola chi non è altro che polvere, ma è qui che sta la nostra missione: resistere e cercare di portere luce e respiro in coloro che annegano nella polvere. Ragazzi, ognuno di voi ha cose bellissime dentro che se ordinate potranno schizzare di luce tutti coloro che si sono spenti, tutti coloro che non credono più in null’altro che lo sballo e seminano sofferenza in chi sente. Io vedo molti vegetali, molti animali con sembianze umane, ma se riuscissimo a trovare una scintilla di luce in tutta quella polvere e a coltivarla, a farla crescere e a farla divampare finchè non c’è altro che fuoco, quel fuoco che è in tutti noi e arde dentro perchè siamo vivi e sentiamo, sapete che soddisfazione. Vivete sentendo e nutritevi di ciò che sentite! Anch’io faccio sempre lo stesso. Colui che aiutate vi calpesta? E voi porgete sempre l’altra guancia tutte le volte e gusterete come è bello e come sazia contravvenire alle leggi della ragione e della materialità e come siete trionfanti su tutto ciò che è bruto. Ragazzi, voi sentite e soffrite, ma siate contenti perchè siete vivi. Aiutate a sentire coloro che stanno morendo e saziatevi della loro gioia. Saluto tutti con affetto.

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Da fru
zona di Catania

quello che hai scritto è giustissimo..ma non pensi che se facessimo tutto quello che hai scritto saremmo dei santi!?l’unica cosa che penso ci faccia andare avanti(mi permetto di usare il plurale)è l’essere vivi e la speranza che da un giorno all’altro tutto possa cambiare!la maggior parte di noi prova questo senso si vuoto, solitudine,smarrimento solo nei momenti bui..ma sempe meglio di niente…se tutte le persone almeno per un momento provassero quello di cui stiamo ora parlando, potremmo riscrivere la storia dell’umanità!cosa ovviamente impossibile..quindi bisogna andare avanti sempre anche a denti stretti e vivere..ma mai sopravvivere!

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