Cammino per la strada e vedo sul volto dei passanti non la loro vera espressione che avrebbero nei miei riguardi se conoscessero me e la mia vita, se portassi con trasparenza nei gesti e sul viso la ridicola e timida anormalità della mia anima. In occhi che non mi guardano avverto la derisione, che mi pare legittima, per la poco elegante eccezzione che io rappresento in un mondo che agisce e gode… Inultilmente cerco di convincermi che da me, soltanto da me, viene l’idea dello scherno e del lieve disprezzo… Tutti mi tengono il dito puntato addosso dal profondo del loro animo. Tutti coloro che mi passano accanto mi lapidano con allegri e beffardi dileggi. Cammno fra fantasmi nemici che la mia immaginazione malata ha prodotto e concretizzato in persone reali. Tutto mi offende e mi schernisce…Vivere con glia altri è per me una tortura… Solo sono circondato da moltitudini… Non ho luogo di in cui fuggire a meno che non fugga da me stesso
Ciao. Non so se posso aiutarti. Cmq io ho 24 anni, non ho amici, ho avuto una ragazza che amavo, con la quale ho passato i migliori momenti della mia vita, e mi ha mollato appena ha capito quale tormenti vivessero nella mia anima. L’isolamento che mi sono creato mi ha reso fragile e mi ha rende impossibile reagire. Non esco di casa da mesi se non per andara al lavoro, la mia vita si sta spegnendo paino piano e non ho la forza per reagire. Non ho neppure la forza di farla finita.
Devi cercare di tirartene fuori al più presto, anche se ti sembra impossibile. Non fare come me. Ora io vorrei solo tornare indietro, perchè ora vedo quale sarà il mio futuro e mi fa schifo.
Buono il consiglio del volontariato, iscriviti a qualche corso, o se conosci una lingua vattene all’estero per un pò. Ma fai qualcosa prima che sia tardi.