sono solo.
sono sempre stato solo. non ho mai avuto una persona che mi capisse, che cercasse di chiedermi cos’era quel velo che appannava gli occhi.
rido sempre in pubblico. sono sempre allegro, e per questo ancora più solo. nessuno sa quello che faccio, quello che mi piace, rido, scherzo, faccio lo scemo. sono brillante, intuitivo, intelligente, e nemmeno di brutta presenza.
nessuna mi ha mai detto ti amo. nessuna ha mai avuto il desiderio di starmi accanto e di volermi accanto. nessuna ha mai dimostrato un qualche interesse per me che non andasse aldilà di una collaborazione o di una amicizia.
ho provato e riprovato con ragazze diverse. solo un amico. sempre.
ho provato e riprovato per avere anche solo sesso, storie facili. non mi piaci. sempre.
non so cosa voglia dire fare l’amore o anche semplicemente ricevere un bacio.
a dire il vero non so neanche cos’è un abbraccio.
nessuno mi hai fatto un regalo di sua spontanea volontà.
nessuno mi ha mai preso da parte per dirmi “ti va di parlarne?”. l’unica era pagata per questo.
penso alla morte tutti i giorni, come l’unico rimedio possibile. quale corda prendere, quanto potrebbe costare una pistola o una pastiglia. mi fermano la mancanza di coraggio e il pensiero dei problemi che causerebbe un tale gesto.
se potessi dare la mia vita per darla a qualcuno che potrebbe apprezzarne il valore.
quando sono in casa mi perdo. il solo pensiero di fare qualcosa mi crea problemi. vegeto.
ho paura delle novità.
lotto da troppi anni, penso, dico “non mollare, reagisci”.
reagire può servire quando ti ritrovi solo d’un colpo. quando lo sei sempre stato la colpa non può essere solo tua.
mi ritrovo ad aspettare i venerdì sera per poter bere e confondermi nella massa. domani è venerdì.
7 risposte Pagina 2 di 2
mi sono stufato di dare. ho dato troppo. ho fatto mattate per persone che mi hanno totalmente ignorato o al massimo “mi fa piacere ma…”
gil amici ci sono anche. ma sono inutili, per certi aspetti. riempiono una solitudine fittizia, non quella che mi fa stare male.
il venerdì è andato come previsto. mettiamoci pure il sabato, a sto punto
credo di sapere come ti puoi sentire. il primo bacio l’ho dato a 20 anni e mica per amore, con uno conosciuto appena. Perchè mi sentivo una mosca bianca a nn aver mai baciato nessuno. E non perchè fossi brutta, anzi ero sono carina, molto timida e questo non mi ha mai aiutato. a 23 la prima relazione e non ero innamorata era solo “per vedere di nascosto l’effetto che fa” stare in coppia, insieme e basta da sola. Il risultato è stato pessimo, l’amore non s’inventa. Altre relazioni e poi scopri che lui non si sente pronto per qualcosa di serio o che quel ti amo era stato buttato lì per interrompere un silenzio imbarazzante. Ora ho 32 e sinceramente me ne frego, gli amici vanno e vengono, quasi tutte le amiche si sono sposate e si son date. Ma non demordo, la vita va avanti e voglio essere serena. Non mi aspetto grandi cose dalla vita. Non mi sono rassegnata anzi, forse mi sembra di essere in credito con la vita, ma cerco di divertirmi senza pensare che sono l’unica non sposata di quelli della mia età che conosco. Esco, cerco di viaggiare se i soldi lo permettono, ascolto musica, parlo con chiunque persino con il cane mentre passeggio!!! e vorresti concludere morendo? il dolore si fa insopportabile lo capisco, ma non è una via d’uscita, non vuoi che la vita paghi il conto anche a te? dentro di te lo sai che la persona che vorresti esiste, vero?! quindi non disperarti, armati di pazienza, divertiti!!! e arriverà e tutte quelle parole:ti amo, gli abbracci arriverranno te lo garantisco, un bacio un abbraccio e un 2006 carico d’amore per te
Vai alla pagina
Scrivi la tua risposta
Prima di inserire il messaggio leggi le nostre linee guida per contribuire nel mantenere questa community accogliente per tutti.