sono sempre stato un solitario, e non credo che cambierò mai. Ma questo non vuol dire che io mi senta felice e realizzato nel mio isolamento, anzi…
è un rapporto di amore/odio che mi logora e mi accompagnerà per tutta la vita. Ci sono momenti di pura estasi nell’esser soli, a cui però seguono cadute nell’angoscia più completa. Ieri son finito con una prostituta, e non è la prima volta. e il giorno dopo il disgusto per se stessi è totale. Mi sento un’anima persa. Pensieri oscuri si accavallano nella mia mente. E mi spaventa la mia apatia e l’incapacità di lottare per uscire da questo incubo. Questo non è vivere
4 risposte
Posso chiederti come sei finito in questa situazione?
lentamente, piano, piano, lasciandosi andare, con consapevolezza ma senza la forza di reagire. è patetico, lo so. Ma ho questo cancro dell’anima che mi impedisce di adeguarmi a quello che mi sta intorno. Non accuso niente e nessuno, è solo colpa mia e non cerco la comprensione di nessuno, perchè le persone come me, apatiche e incapaci di reagire, non meritano l’aiuto di nessuno. Il mio era solo uno sfogo per placare l’angoscia del momento. Però una vita del genere è davvero brutta. Non riesco a dire altro. Grazie comunque per l’attenzione.
ciao, non se l’unico…
Alessandro
Se hai voglia di parlare un pò con me come a me piacerebbe parlare con te, ti aspetto in chat di Dediche. Se leggi questo messaggio oggi (30.01.2009) mi collego in chat per le 15.30 altrimenti mi potrai ritrovare tra 10 giorni. Più o meno sempre alla stessa ora.
Spero che ci sarai, solo per due semplici chiacchiere. Ci conto!
Ciao
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