Solitudine e mancanza hanno letteralmente lo stesso significato.
Anche tu provi una mancanza, un vuoto, perchè se ti lamenti che i momenti belli seppur brevi li hai passato da solo, sottintendi il fatto che ti mancava qualcosa, qualcuno.
Anche essere soli nella propria tristezza fa male, perchè si è soli.Puoi essere circondato da amici, conoscenti eccetera ma sei solo, interiormente solo e forse non sai neppure perchè ti senti così.
Perchè insisti nel categorizzare le persone?
Perchè parli a modo di scherno?
Continua pure a lamentarti delle tue mancanze.

ripeto solitudine e mancanza non hanno lo stesso significato, anche se la maggiorparte delle persone li confonde (in particolar modo chi ho letto qui’) ((io sono solo e non mi manca nulla, o meglio non mi manca nulla che un’altra o mille persone o possano darmi))

“solitudine è sentire la voce del vento e non aver nessuno cui raccontarlo” j. m.

l’uomo è un “animale sociale” per pura convenienza.

reves io no giudidico n’è etichetto nessuno semplicemente la solitudine non e’ cio cdi cui in genere si legge qua, e ho provato a farlo presente.
chiara preferisco usare la parola naufraghi anzichè navigati e non credo la tua sia solitudine anche se penso tu volglia trasformarla in essa.

quello che scrive kiaretta serva di insegnamento per le persone che con la solitudine pensano di avere un grave problema..pensate kiaretta come si sente..a 15 anni dover affrontare una battaglia così difficle..non devi arrenderti..puoi farcela…quello è un problema..serio, forse troppo grande per lei, ma non può porvi rimedio…voi invece che vi nascondete dietro al falso problema della solitudine ? …incredibile…

perchè bisogna sempre razionalizzare tutto e non provano per UNA volta a pensare con il cuore e a mettersi nei panni di chi si sente solo DENTRO? di chi anche se ha 8000 persone intorno non si sente in sintonia con nessuno, di chi si sente un alieno mandato nel posto sbagliato? cosa cambia tra solitudine e mancanza? la mancanza, quella VERA che ti fa star male credo che sia qualcosa che si percepisce cosi fortemente perchè ci è stata negata da bambini e questa “trascuratezza” ha creato questo vuoto incolmabile e questo di conseguenza porta a sentirsi “diversi” dagli altri, con qualcosa da ricercare continuamente ma che non si troverà mai. è l’amore dei genitori o delle persone che ti hanno cresciuto. un amore infantile come lo definisci tu, ma non certo egoista! la solitudine non credo stia tanto nell avere accanto una persona nel senso reale ma come ho già detto si ricollega alla mancanza…
aspetto una tua risposta

ciao

a getil richiesta rispondo, quando ho detto egoista mi riferivo al fatto che in genere la parola amore, o stare con qualcuno significa voler esser amati
riaffermo che solitudine e mancanza non sono la stessa cosa, quasi tutti si comportano come se lgi fosse dovuto qualcosa: amici fedeli, un partner che li ami alla follia, e menate simili, e quando no hanno tali cose (MANCANZA) si “lamentano” che si sentono soli, bhe per mè questa non è la solitudine.
non mi interessa farmi capire da nessuno figuriamoci in rete, semplicemente volevo far sorgere un dubbio anche minino ai deboli di cuori che si piangono addosso che siano in punto di morte o meno, che hanno perso tutta la famiglia, l’amore o il gatto.
quello non è esser soli è mancanza.Un ultima cosa mai pigliarsi troppo sul serio.