Solitudine, compagna fedele di mille avventure, amica indimentica, mi avevi abbandonato anni fa, dopo avermi cullato per tutta la dolorosa adolescenza, quando decisi di tradirti per frequentare altre persone, ugualmente sole. Credevo di essermi lasciato alle spalle la malinconica tristezza che porti con te, ma mi sbagliavo amaramente. Ora, per una sciocca decisione solo a me imputabile, dettata dall’effimera ambizione lavorativa, mi trovo lontano dalle persone care, e accanto ho solo Te, ogni giorno, ogni ora, ogni attimo dell’esistenza… liberami… Ti prego…