Vivo ogni giorno con un sogno fatto a pezzi nelle mie tasche… ma non trovo che indifferenza e lacrime nelle parole degli altri… l’ho cercata e mai trovata… ho giocato e quasi sempre perso… ho implorato spesso ma neanche la pietà ha avuto il coraggio di ascoltarmi… nello specchio delle mie convinzioni un unico scuro riflesso: l’ombra della mia esistenza messa al bando da ogni felicità… è dunque questa la solitudine dell’anima?… un suono vuoto che si perde nell’universo dei silenzi… una lacrima impossibile da asciugare… un desiderio che non sarà mai esaudito… eppure io vivo e colgo l’essere tale… m’appello al mio destino… che abbia almeno il tempo di dire alle speranze, ignare genti, di cogliere il solingo gemito del mio essere ancora vivo e trovare almeno un giorno per poter brillare in un senso nuovo e per risentire la mia eterea voce, persa in un coro di illusioni… Sognando
