Soffro di solitudine e mi annoio.
Essere solo anche in mezzo alla gente. Aver paura di tornare a casa dal lavoro per poi ritrovare la solitudine.
L’arrivo del weekend che è come un incubo, venerdì, sabato e domenica a casa.
Persone che si fanno sentire solo quando gli servi o quando non hanno niente da fare.
Sono solo alcuni dei sentimenti che provo, non è neanche facile descrivere questo malessere.
Almeno ho un solo vero amico ma non può essere sempre presente, ha la sua vita, la sua ragazza, le sue cose.
Come molti di voi, vorrei trovare delle amicizie vere, non conoscenti, degli amori, ma partire da zero è un’impresa veramente ardua.
Quando leggo “datti da fare” o “devi darti una svegliata” o “non è colpa degli altri o del mondo” mi irrito perchè probabilmente sono persone che pensano di essere stati soli o non hanno capito niente.
E’ facile dire “datti da fare”… ma datti da fare cosa?!
E in pratica che cosa si deve fare per darsi “da fare” o darsi una “svegliata”?
Ma pensate che chi è solo stia lì fermo, inerme e non provi a cambiare la situazione se gli si presenta una possibilità?
Il problema è proprio lì: la possibilità.
I rapporti d’amicizia o d’amore non si creano da soli, ma con altre persone.
Bisogna avere la fortuna di incontrare qualcuno che vale veramente, mica si può andare in giro e costringere la gente, considerando che spesso c’è di mezzo anche la timidezza.
E poi a chi sta “bene”, di solito non gliene frega niente degli altri, diciamoci la verità, al giorno d’oggi purtroppo è così, e così noi rimaniamo quelli strani, e questo complica il tutto.
Non bisogna perdere la speranza, dobbiamo farci trovare pronti quando sarà il nostro turno.
Io la vedo così, è difficile conviverci e uscirne, quindi per favore, evitate i “datti da fare” e “datti una svegliata”.
9 risposte Pagina 2 di 2
Ho pensato che quanto ho scritto poteva essere frainteso, quindi ho deciso di aggiungere questo messaggio. Io sono il primo che crede che quando si è soli si debba provare a cambiare le cose CON GRANDE IMPEGNO. Io sono il primo che non dirà mai a nessuno:”non hai speranze di rendere diversa la tua vita”. Non si può mai dire come si evolverà la vita di una persona e spesso ci sono delle svolte inaspettate. Io penso che si debba SEMPRE continuare a lottare (fino alla fine), senza mai arrendersi, per affrontare i proprio problemi e la propria solitudine. Allo stesso tempo, però, non voglio dare delle colpe a chi è solo. Ci sono situazioni in cui non è colpa della persona se vive una determinata situazione. Ci sono delle situazioni difficili – la penso così – ma questo non deve fare rassegnare nessuno. E’ proprio nelle situazioni disperate che si deve dimostrare la propria forza e la propria perseveranza. Il mio invito è senz’altro quello di mettercela tutta per uscire dalla solitudine.
E’ facile sentirsi soli sopratutto quando pensi che a nessuno importi di te, di quello che fai o che dici o quando pensi di essere invisibile in mezzo a una moltitudine di persone che corrono, si divertono, lavorano che hanno una vita sociale. Spesso anch’io ho queste sensazioni, mi sembra di essere insignificante, di non avere niente da dire agli altri, ma forse alcune volte basta poco, un sorriso, una parola. Lo so mi dirai è troppo facile parlare così ma forse alcune volte ci capita di ingigantire le nostre paure e questo ci fa vedere tutto più nero. Ti auguro di trovare al più presto una soluzione alla tua solitudine perchè, e questo l’ho imparato a mie spese, la solitudine ci fa dire e pensare cose che alla fin fine fanno più male a noi che agli altri.
ciao daniele, capisco molto bene il tuo dolore…purtroppo anche io sono sola…per carità ho la mia famiglia, i miei genitori…ma mi sento sola da morire..mi butto nello studio e così cerco di dimenticare e di non pensarci…ma quando arrivano i fine settimana è sempre un incubo… gli altri fuori a divertirsi e io sempre sola come un cane… e la cosa più terribile è che non so cosa fare per trovare una soluzione a questa situazione..non sono una persona antipatica…mi faccio in quattro per gli altri…eppure non riesco a farmi un gruppo…insomma è durissima..ma, nonostante tutto ho molta fiducia nel futuro…non so perchè ma sento che un giorno le cose cambieranno…o almeno spero…un bacione e BUONA FORTUNA
Hai ragione, spesso sentirsi dare dei consigli che assomigliano a delle critiche non è facile. Anche io ho provato che cosa significa essere soli in mezzo alla gente, in mezzo ai presunti amici. Per me è stato il tempo a risolvere tutto… capisco il tuo stato d’animo e ti dico: abbi la forza di aspettare e di sperare. Spesso incontrare un vero amico è questione di fortuna, o forse siamo noi che in certi momenti della vita non siamo predisposti ad esporci, perchè non siamo sereni. Stare da soli è difficile, bisogna essere forti… a volte però la solitudine aiuta ad ascoltarci, a capire chi siamo e di cosa abbiamo davvero bisogno. Abbi sempre rispetto di te stesso, non pensare che sei solo ora soltanto perchè sei tu ad essere “sbagliato”. Verrà il momento con cui penserai a ciò che stai vivendo con un sorriso triste, ma con la consapevolezza che ora la tua vita è diversa che fuori dalla porta c’è qualcuno che ti vuole bene e con cui condividere qualche bella serata, e allora anche l’esperienza difficile della solitudine non sarà stata inutile. Niente nella nostra vita è da buttare via se abbiamo la forza di pensare che le cose cambieranno. Credici, abbi pazienza e forza. E vedrai che andrà così.Un abbraccio
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