idem per me
che strazio guarda…
il dolore è incommensurabile e più gli anni passano più mi sento su una via senza uscita.
eppure, come dici tu, basterebbe così poco se solo tutti non si facessero solo ed esclusivamente gli interessi loro…
e poi io son pentita…così pentita di aver capito la vita e il funzionamento delle relazioni troppo tardi ragion per cui l’ho sempre preso nel c…

no non siamo tutti in vacanza…io sono in città a lavorare, persa nella mia solitudine…
leggo spesso le tue dediche e rimango molto colpita.non devi avere una bella situazione alle spalle…però credo che il primo passo per poter cembiare le cose sia crederci!se non sei tu il primo ad aiutarti nessuno lo può fare nemmeno il tuo medico!io ci sto credendo…sono sicura che ce la puoi fare…credici!

Senti ti dirò una cosa sbagliata, ma a volte per rompere un guscio ci vuole più di una semplice pressione, devi fare qualcosa che ti rianimi anche se in maniera violenta, io l’ho fatto e un po’ è servito: vai a donne(a pagamento)so che molti mi criticheranno, ma ti dico che io mi sono aperto di più anche grazie a loro, vedrai che ti sentirai più sicuro di te ciao!

Quando ero completamente sola, insicura, depressa (in cura dallo psicologo) e non sto qui a spiegare perchè mi dilungherei troppo.. Ho fatto violenza su me stessa e dopo aver raccolto tutto quello che avevo da parte.. per vacanze mai fatte, sono partita da sola per una vacanza studio. Ho preso il treno da sola, l’aereo da sola per la prima volta, sono arrivata in una città per me sconosciuta, mi sentivo un pesce fuor d’acqua ma anche una persona diversa. Era come se in quel posto avessi l’occasione di creare una vita diversa, di comportarmi diversamente da come mi ero sempre comportata.
Non mi sono persa d’animo, ho chiesto ad un tassista di portarmi alla scuola dove avrei seguito lezioni di inglese, con altri ragazzi, perfetti sconosciuti.
Non sono tornata con la rubrica piena di numeri o cambiata dall’oggi al domani. Ma per quelle 3 settimane passate davvero sola con me stessa sono maturata.
Ho iniziato rispondendo alle domande del professore di inglese, poi alle domande dei compagni di classe, poi ho iniziato io stessa a salutare gli altri al mattino.
A volte ho pianto nella mia stanza perchè la sera non riuscivo a stare in gruppo e andare al pub come tutti.
A volte mi sentivo persa, diversa dagli altri che si divertivano cosi tanto. Un po’ li ammiravo per come riuscivano a cogliere tutti i lati belli della vita.
Un volta c’era una visita organizzata, ci sono andata lo stesso, anche se tutti erano in gruppetti e io da sola.
Ho visto dei posti meravigliosi e piangevo perchè con me, a condividere quel momento, non c’era nessuno.
Ricordo che telefonai a casa piangendo e chiesi a mia madre di venire da me perchè volevo che ci fosse qualcuno ad ammirare quegli incantevoli paesaggi.

Al mio ritorno qualcosina è migliorata.
Sono passati 5 anni e qualche progresso l’ho fatto.
Oggi sono felice per i tanti regali che la vita mi sta facendo. Forse sono dei premi per la forza di volontà dimostrata o sono il risultato di tutte le preghiere che io e i miei familiari abbiamo fatto per farmi uscire da quel tunnel in cui ero entrata.

Forza devi credere di più in te stesso. Non permettere alle tue paure di rovinarti la vita. Ci sono tante cose belle da fare e da vedere. E ne vale la pena, anche se all’inizio sarai solo. Ripeti a te stesso che puoi guarire. Credi nella possibilità di poter cambiare le cose.

Scusa se ho scritto troppo.
Un abbraccio

grazie a tutti! 🙂

x Fredic77

ahahahah magari hai ragione ma non so nemmeno da dove si cominicia ahahahahah, io non ho nemmeno mai baciato una ragazza poi non mi interessa il sesso io voglio amare una ragazza, voglio le coccole, scambiarsi le tenerzze, i baci queste cose qua, del sesso non me ne frega nulla. io non sono mai stato amato e questo mi fa stare malissimo. non ho nessuno per cui valga la pena di alzarsi la mattina, se morissi domani non se ne accorgerebbe nessuno.

Alessandro