Carina 🙂
Io amo star sola, mi piace riflettere.
L’unico momento in cui invece ne ho sofferto un po’ risale all’infanzia: mia madre lavorava parecchio. Però ho imparato presto a fare di necessità virtù. Oggi so stare bene sia con gli altri che con me stessa. No, non mi spaventano gli attimi di tranquillità.
La solitudine sentimentale invece un po’ sì. Infatti nonostante i miei giovanili desideri di “carriera” ho optato per la famiglia e continuo a metterla al primo posto perchè non desidero ch e i miei cari soffrano per le mie “velleità”.

riflettere sui propri problemi possiamo farlo anche con delle amiche confrontando i nostri con i suoi problemi…e riflettendo su cosa è giusto fare

la solitudine forzata e prolungata nel tempo non puo’ che fare male, anzi malissimo alla salute psichica di un individuo. ritagliarsi attimi di solitudine in cui riflettere e’ ben diverso. ma quando non hai altre possibilita’ la solitudine diventa un cancro che ti divora lentamente l’anima e la vita giorno dopo giorno fino a consumarti completamente la voglia di vivere. a quel punto quando la fiamma della vita si e’ spenta non esistono piu’ soluzioni.

Alessandro

parole molto sagge!!!!