Sono passati sette anni da quella tragica mattina in cui tentai di togliermi la vita. I medici riuscirono a salvarmi e attribuirono questo fatto alla mia tempra forte e resistente. Adesso, facendo un bilancio della mia esistenza, mi domando se ne valesse veramente la pena.
Certo; di progressi ne ho fatti tanti. La depressione cronica che mi ha afflitto per quattro anni è soltanto un ricordo. Sono in grado di lavorare e questo fatto mi garantisce l’indipendenza economica. Ma la mia vita vale la pena di essere vissuta ? Ora come ora direi di no. Sono troppo bisognoso di affetto per tollerare la solitudine. E come ho già scritto in un ‘altra dedica il senso di straniamento che provo verso i miei simili non è mai scomparso.
Cos’è che mi dà la forza di tirare avanti ? La mia incoscienza. Il mio ottimismo. La convinzione, del tutto irrazionale e priva di fondamento, che un giorno anche io sarò immensamente felice.
E’ una fede personale, non molto diversa da quella religiosa. Una fede in sè stessi e nel destino. E’ la fede di una persona che non crede in Dio. Ma è’ una fede anche questa…
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Ecco; sei riuscita a farmi ridere… Vedi; la cosa buffa è proprio questa. Che quando sei imbranato ti serve a poco essere bello, sensibile e tutt’altro che stupido… la goffaggine vanifica tutte le tue qualità. Io non ci so proprio fare; con le donne e con la gente in genere. Sbaglio sempre nel modo di esprimermi; sbaglio sempre l’approccio. In realtà non si tratta soltanto di essere imbranato. E’ proprio che vivo in un mondo mio; che certe cose non le capisco perché ho una mentalità troppo diversa… sono troppo spontaneo, mi getto con entusiasmo e con passione quando mi sembra di intravedere delle affinità… sono ingenuo al limite dell’idiozia… e puntualmente faccio qualcosa di sbagliato. Qualcosa che gli altri giudicano riprovevole o stupido o di cattivo gusto.
Comunque grazie per avermi fatto ridere. Anche tu mi sei molto simpatica.
non capisco questi che con la religione pensano di risolvere i problemi di tutti: perchè non scendono i strada ad aiutare la gente, ce ne sarebe meno in difficoltà! Tante volte siete come i mercanti del tempio, una sola parola : farisei!
Ciao Marco :)))sorrido ancora, e mi ha fatto piacere che ti ho contagiato il buon umore…Marco perchè continui a sottovalutarti, dal modo di esprimerti a me non sembri affatto stupido e ingenuo…penso piuttosto che magari vivi la tua vita con una tua filosofia…non capisco cosa c’entri poi tua madre nel tuo modo di comportarti…sei cresciuto per poter capire…confrontati con gli altri se ti può essere utile, ma cerca di migliorarti…mentre ti scrivo sorrido, mi sei simpatico…e non ti immagino stupido…anzi sai ti ringrazio per avermi messo di buon umore…Notte serena Marco con un mondo di bene :-)))Angy*
Cara Angy; se tutti si fossero comportati con la tua stessa dolcezza oggi sarei una persona molto migliore di quella che sono. Sicuramente avrei più fiducia in me stesso e sarei molto più sicuro di me.
Essere ipersensibili è un’arma a doppio taglio. Chi è capace di soffrire molto ha anche le potenzialità per essere molto felice. Ed è per questo che io non mi arrendo e che continuo a sperare. Perché come basta poco per ferirmi così basta pochissimo per rendermi felice. Sapessi come mi ha fatto bene incontrare una persona che mi manifestava un po’ di simpatia…
Per quanto riguarda la mia infanzia e mia madre:
Tu dici che sono cresciuto abbastanza per capire certe cose. Ma le ferite profonde, quelle fatte all’anima, non si rimarginano mai completamente. E io sono stato ferito in modo troppo profondo.
Ora, visto che questo non è un forum, non posso dilungarmi troppo in questa discussione. Se mi vuoi scrivere e parlarne mi fai immensamente piacere. Mi trovi nella lista degli utenti con il nick Agapimou. Visto che abitiamo lontanissimi non ci sarà nessun cretino che mi attribuirà secondi fini…
E comunque grazie di cuore.
Un abbraccio
Ciao Marco, mi fa piacere leggere che ti ho messo di buon umore e mi giudichi dolce e simpatica…sai ci sono tantissime persone come me…ma per te non è facile, cerco di capirti e non vorrei ferirti in alcun modo…Marco grazie per avermi dato il tuo nick per poterti contattare in modo privato…mi dispiace ma a me personalmente non piacciono le chat…preferisco lasciare un pensiero qui se non ti dispiace…e lo farò ben volentieri Marco…ora devo lasciarti perchè ho un impegno alla quale non posso proprio rinunciare…ti auguro buon pomeriggio con un mondo di bene :-)))Angy*
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