Da Comunquevada per anonimo

Siamo tutti soli. La maggior parte delle persone non ne soffre o ne soffre molto di meno perchè è semi-cosciente, incapace di interrogarsi in modo profondo. Amicizie e partner sono spesso oggetti che servono per sentirsi adeguati alla società. Per sentirsi giusti. Io la solitudine la sentivo da fidanzato, da single, quando uscivo con un mucchio di gente e quando ho passato capodanni solo come un cane. Mi basta venire qui, leggere qualche dedica e mi rispecchio subito. Per quelli come noi, scappare dalla solitudine è un’illusione. Siamo esseri nostalgici, col bisogno di trovare un senso in ogni cosa, bloccare il tempo, rivivere il passato, intrappolare eternamente momenti felici. Passiamo più tempo a rimuginare che a vivere… I materialisti hanno le risorse in questa terra per avere la loro felicità. Ecco perchè sembrano sempre i più contenti del mondo. Quelli spirituali diciamo, fanno molta più fatica. A me non me ne frega niente di quanto possano sentirsi felici o esserne convinti gli altri tanto só che in qualsiasi stato o condizione mi trovi, la solitudine e la nostalgia non mi abbandoneranno mai del tutto. Penso di essere io incosciamente a non volerne fare a meno. Comunque… nasciamo soli e moriamo soli, dobbiamo imparare a goderci di più la vita durante il percorso senza pretendere troppo. Accontentarci. Per esempio un materialista a quest’ora sarebbe nel mondo dei sogni. Io invece a stó qui a scrivere e tormentare i miei sensi che vorrebbero solo dormire… buonanotte.

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