Da Claudio76 per anonimo

Se la solitudine è terribile, essa lo è ancora più quando si è omosessuali, come me. Non immaginate quanto sia difficile vivere una tale condizione e per giunta da soli! Non ho assolutamente atteggiamenti effeminati e per fortuna nessuno mi prende in giro, sono un ragazzo normalissimo. So di essere gay da sempre. Già a 14 anni provavo questi sentimenti. I miei genitori mi hanno “scoperto”, ma fanno finta di non saperlo. Non mi chiedono nulla e in casa nn se ne parla. Mi sento molto solo. Appena ho confidato la mia omosessualità a un amico, lui non è più voluto uscire con me (come se qualcosa fosse cambiato??!). Internet per me è arrivato solo ora (dopo aver trascorso la mia adolescenza nella completa solitudine) ed è l’unico modo per parlare con qualcuno come me, ma vorrei poter vivere liberamente la mia condizione, invece che dover ripiegare in una “doppia identità”. Ho paura del futuro e di invecchiare da solo. Ho centinaia di amici, ma non sanno di me… e questo mi fa sentire molto solo… non poter raccontare a nessuno i miei sentimenti. Nemmeno ai miei genitori. Non poter dire a nessuno: “guarda com’è carino quel ragazzo! Quanto mi piace!”. Che tristezza… : _(

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Da ELIO

Ciao.. mi ha particolarmente comlpito il tuo messagiio… di dove sei? Io di Brescia e pure io sono gay.
Ciao… baci… ELIO

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Da Scent of a woman

E’ inutile fare gli struzzi, sotterrare la testa e far finta di nulla. La nostra società e il nostro modo di vivere osteggia e rende invivibile la condizione di omosessuale, come fosse una brutta malattia od un morbo. Però penso anche che se noi continuiamo a farci mettere i piedi in testa da quello che pensa e ti impone il mondo esterno allora difficilmente si riesci a far decollare la propria vita. Non voglio essere ne moralista ne tantomento dare consigli. L’unica cosa che la mia esperienza mi ha insegnato, è di essere sempre se stessi e di non reprimere le proprie emozioni ed i propri stati d’animo perchè gli altri ce lo impongono. Ognuno di noi vive con la propria solitudine, però deve cercare di rimanere in piedi con le proprie gambe senza appoggiarsi a scuse o a concetti, a persone o cose. Se impari a rimanere in piedi senza aiuti… allora inizia una nuova vita, sicuramente migliore di quella ‘prima’… vivi libero.

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Da SABRY

ciao,
io credo che il primo passo verso la tua felicita’ e’ il non nasconderti piu’.
non sono ipocrita, e so che molta gente addita gli omosessuali.
ignoranza.
ecco da cosa siamo circondati.
ma tu che sono sicura sei sensibile piu’ di una donna, ascolta il tuo cuore.
non ti nascondere piu’.
le prime persone con cui devi affrontare il discorso e’ la tua famiglia.
ti amano perche’ sei il loro figlio, nipote, cugino, ecc; non credo che smetteranno di amarti se sapranno dei tuoi sentimenti.
ascolta non stiamo parlando di una persona lebbrosa.
sei una persona normalissima.
e poi i tuoi amici.
quelli che ti vogliono veramente bene stai pur certo che non ti abbandoneranno mai.
l’unica cosa non permettere mai a nessuno di prenderti in giro e di offendere il tuo cuore.
un bacio.

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Da Lella

sono una ragazza d 18 anni e quando ho letto quello ke hai scritto ho pensato:é proprio cosi che m sento ank’io!ank’io ho paura d questa solitudine con la quale quasi per forza dobbiamo convivere ma leggendo le altre risposte ho capito che c’é tanta altra gente nella nostra stessa situazione!io sto cercando d farmi coraggio anche se é difficile…
m piace molto una mia amica e compagna d classe e questo m fa stare molto male e la cosa peggiore é che nn posso parlarne con nessuno perché nn ho mai trovato il coraggio d parlar della mia omosessualità.Inoltre sono anche stufa d dover sempre mentire a tutti, d fingere che m piaccia questo o quel ragazzo solo per non far sospettare gli altri…ho troppa paura di essere discriminata e che quei pochi amici che ho se ne vadano! quindi sono l’ultima persona che t puo dare consigli in questo campo!cmq sono contenta d aver scritto queste cose perché nn l’avevo mai fatto prima!
buona fortuna a tutti
baci

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Da stefy

Il mondo, purtroppo, è degli ignoranti.E’ delle persone che pensano di essere chissà chi e, invece, sono persone così piccole di animo…ma per fortuna esistono anche persone sensibili come te.Tanti pensano all’omosessualità come una malattia o come qualcosa di orribile da cui fuggire.E così lasciano nella piena solitudine chi come te ha invece bisogno di avere accanto qualcuno che capisca e che accetti.La tua situazione non ti fa diverso nell’anima e nel tuo modo di essere.Non sei un mostro.Anzi.E’ solo un diverso modo di vivere qualcosa che è privatissimo e su cui gli altri non hanno il minimo diritto di emettere giudizi.Tu sei tu e chi ti vuole bene lo sa.Forza.Quando vuoi parlare io sono qui.Un bacio.Stefy

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