Caro Demetrio sapessi quanti sabati e quante feste ho trascorso in solitudine compreso ieri e probabilmente oggi.Però dalla solitudine ho imparato tante cose, soprattutto che nel nostro mondo si coltiva molto il concetto “tornaconto ” che puo essere inteso in vari modi.La solitudine credo derivi da una complessità di situazioni concomitanti.Ricordiamo però che sono in tanti ad accomunarci nell’indole e nel’esperienza di vita, anche se purtroppo non sempre vicino a noi.Chissà forse internet ci può aiutare a scoprire che forse non siamo poi cosi soli.Forse anche tu come me speri di trovare persone che custodiscano qualcosa di autentico dentro di se.Forse bisogna apprezzare di piu la “diversità” degli altri.Certo non conosco la tua situazione ne tu la mia, e un po mi piacerebbe saperne di piu.Ciao

hai ragione..ma devi cercare di farti forza..trovare la forza per andare avanti e aggrapparti alle persone che ti vogliono bene davvero!
Coiraggio

attenzione… passare le feste in solitudine non è sinonimo di passare le feste senza parenti. se quelli si son persi (fisicamente o spiritualmente)…avanti… ci sono persone, che incontriamo lungo il cammino, che dobbiamo imparare ad apprezzare… e imparare ad ammettere che ci vogliono bene per come siamo.. e chemagari ci cercano per questo.
f

Eccomi qua! Ma non sono solo, ho una bottiglia di grappa che mi riscalda. Posso dire con assoluta sicurezza che mi ha dato più felicità di tanti stronzi che ho incontrato negli ultimi anni e che alla fine si sono dimostrati interessati solo a se stessi, al loro portafoglio, e a chi si portavano a letto. Il bello è che loro sono contenti di se stessi, e io mi sento un disastro. Beh, è il modo in cui è fatto il mondo. Prima o poi, per fortuna, finirà…