Ed ecco un’altra domenica passata stando tutto il giorno a casa, trascinandomi dal divano al pc, senza alcun interesse per nulla. C’è stato un periodo in cui le cose sembravano andare bene, uscivo con delle persone, mi divertivo, ora piano piano sto ripiombando in quel vuoto, in quella solitudine straziante, in quella paura di dover tornare di nuovo a sentirmi così per sempre, alle esplosioni di pianto improvvise.E poi penso “e se il mondo finisse tra due anni?” io non ho vissuto, io non ho amato, e vorrei tanto fare tutto questo, ma non so da dove cominciare. Ho come l’impressione che il destino per me abbia negato tutte queste belle cose, e vorrei dare un senso a tutta questa solitudine.
7 risposte Pagina 1 di 2
ciao
i momenti tristi fanno parte della vita, senza di essi non capiremo quelli belli..non pensare agisci, esci e vivi…
Ciao animafragile, inutile dire che ti capisco, magari proviamo delle sensazioni diverse ma il problema è sempre lo stesso:solitudine!figurati che a me “girano già le palle”perchè penso alle feste di Natale, all’ultimo dell’anno…tanto so già come va a finire…tu sei più “avanti” però mi sà visto che pensi che tra due anni finirà tutto:o)
Quello che dice cucciolo in parte è vero, bisogna uscire e io lo faccio qualche volta durante la settimana, vado a passseggiare per le vie della mia città almeno mi sento un pò parte del mondo!però nei week end no, non esco da solo per fare la figura dello “sfigato” perciò anch’io come te ca**eggio tra divano e pc!
Ora non riusciamo a capire il senso di tutto questo malessere, ma sono certo che la spiegazione arriverà presto anche perchè quando si tocca il fondo cavoli bisognerà pure tornare verso l’alto no!?
ti abbraccio!
come gia’ sai ti capisco perfettamente, e’ esattamente così anche per me. e dico esattamente, credimi posso scrivere le stesse cose uguali. anche la mia vita va così. se il mondo finisse tra due anni, beh tanto meglio!!! io non mi sono nemmeno MAI divertito e non sono MAI uscito con nessuno figurati.
Alessandro
anche io.non ho mai vissuto veramente, e ho amato, ma senza essere mai ricambiata.coleziono solo batoste e vuoti.non ce la faccio più.ma come è possibile tutto questo dolore concentrato in una sola persona???..
io esco qualche volta..ma sono rapporti finti..:-(:-(
Animafragile, la tua dedica mi ha colpito. Avrebbe potuto essere tranquillamente scritta da me. Anche io, se morissi tra due giorni, direi che non ho mai vissuto veramente. Non ho neanche mai amato, non so nemmeno se ne sono capace. E’ da quando avevo 16 anni che penso al suicidio, ma non credo che riuscirò mai a metterlo in pratica; così mi trascino come un guscio vuoto, apparentemente normale, che si stampa un sorriso falso tutti i giorni per andare all’università e dare una parvenza di normalità che non c’è. Ma nonostante tutto, siamo ancora qui, Animafragile; se teniamo ancora duro, se andiamo ancora avanti, anche soffrendo e piangendo, forse non siamo così fragili come crediamo di essere. Mi spiace di non poterti essere di molto conforto, ma ti sono vicina. Un abbraccio.
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