Ragazzi, qui c’è da combattere.
Non si può andare avanti cosi. L’uomo non è fatto per essere solo.
Leggo ogni giorno di persone che perdono la vita, persone che amavano la vita e che non ci sono più.
Mi viene una rabbia a pensarci, loro riuscivano dove io proprio non riesco.
Allora mi chiedo, di fronte a tutto questo, che diritto ho io di starmi rintanato nel mio tranquillo bozzolo, che tanto mi fa soffrire, ma anche tanto mi protegge da delusioni, sofferenza rifiuto…

Cosa sono queste cose di fronte alla prospettiva della morte, di una vita buttata via?
Non voglio arrivare alla fine dei miei giorni, guardare dietro e dire che ho buttato via gran parte del tempo che avevo.
Meglio prendere della cantonate, che starsene chiusi in casa.
Ragazzi, basta, io ricomincio, sono troppi anni che insulto coloro che amano la vita e che realmente non la possono vivere, troppi anni che ignoro l’immensa lezione di vita che molti che non ci sono più mi hanno lasciato.
Forse ritornerò a sentirmi un emarginato, incompreso, lo scemo del villaggio…ma a chi mi dirà cosi, a chi mi guarderà male, mi giudicherà e dira che ho sbagliato sorriderò e risponderò:

Se sbalio tu mi corigerai…

Un abbraccio a tutti, grazie di cuore per le risposte, tutte quante

A prestissimo