Le persone… sono persone, coi loro difetti e pregi, in una varieta’ infinita. Assodato questo fatto (abbastanza ovvio) non devi che scegliere quelle che si combinano meglio col tuo carattere.
Scegliere, bada bene… NON lasciarti scegliere, per paura di rimaner sola.
Perche’ cio’ che e’ diverso, ha un valore inestimabile :))
Non facciamo forse carte false per avere un pezzo unico ? Un quadro raro ? Un gioiello ricercato ? Un originale irripetibile ?
Cosi’ dev’essere per le persone: rivalutiamo il “diverso”… lo “strano”… Impariamo a dire “Io sono differente e mi piace”. Perche’ ? Perche’ non sono fatto in serie, perche’ sono strano, complicato e difficile da capire :))
Quanto alle tue valutazioni sui gusti maschili… valgono e non valgono, sono vere e false insieme.
Ingenuamente, si e’ soliti pensare che gli esseri umani siano tutti uguali, con uguali esigenze, uguali desideri.
Il punto e’ che ogni un uomo cerca nella sua donna cose differenti…
Alcuni vorranno grandi curve e occhioni da cucciolo… altri grande cuore ed una capacita’ di dare tenerezza smisurata.
La domanda e’… tu che genere di compagno vuoi ? Quando ti sarai risposta, avrai anche ben chiaro perche’ non ti puoi accontentare del primo cialtrone che passa ;))
Sia come sia, ti auguro di cuore…
… buona fortuna :))

non dobbiamo basare la nostra felicità sugli altri… La nostra felicità dipende dalla capacità che abbiamo di amare. Ama, non aspettare che gli altri ti amino!

Ma che nick strano! Che risposta! Ma ti sei mai chiesto se forse sei stato Tu ad allontanare i tuoi amici? Se li chiami amici, non lo avrebbero mai fatto. Hai paura più dell’indifferenza che della solitudine! Dici che qualcuno si sta divertendo alle tue spalle, che qualcuno non ti saluta più! Ma non è che stai facendo un film? La tua immaginazione è da malato…ma come riesci ad inventare tutto questo marchingegno?

Caro amico Asfodelo, non è come dici tu, ma molto peggio. Se fai del male, ti tirano le pietre, se fai del bene, ti tirano le pietre, che dobbiamo fare allora? I pregiudizi li ha la gente che continua a tirarti le pietre anche se tu non fai niente. Così stanno le cose.

per rosy
allora non sono io ad essere malato ma la gente. non so cosa si possa fare ma un conto è riconoscere che la colpa è la propria un conto dire che la colpa è di tutto il sistema e che non si può fare niente per cambiare questa situazione.