Ora sei lontana e felice.
Finalmente felice.
Quando leggevo della tua sofferenza, della tentazione di annientarti e di lasciarti andare… ho capito che dovevo fare qualcosa, almeno tentare.
Non potevo stare a guardare mentre un’anima affondava, soffrendo terribilmente.
Risposta dopo risposta lentamente la situazione è migliorata… pensavi di non farcela, invece quel tunnel spaventoso non ti ha inghiottita.
Ogni persona è una missione.
Nei tuoi confronti la missione era tenerti tenacemente attaccata alla vita, impedendo che ti facessi del male, che ti buttassi via. Lenire almeno un poco le tue sofferenze.
In 10 giorni, non grazie a me, ho ottenuto ciò che speravo.
Sono partito da una Chiara sull’orlo del precipizio; sono arrivato a una Chiara lentamente tornata alla vita con le sue forze e con l’aiuto delle persone della sua vita: la tua famiglia, il tuo amore, tuo padre, Angelo, di nome e di fatto.
Non parlare mai di lui al passato, per favore. E’ più vivo e presente che mai.
Chiara… sono entrato in te, ma pure tu sei entrata in me. Come anima fragile, bisognosa, vulnerabile. Ma non solo. Sei entrata in me veramente, profondamente… troppo profondamente. Non so perchè. Forse perchè ti ho sentita straordinariamente affine a me. Come se ti conoscessi da sempre. Non si prova tutti i giorni qualcosa di simile, soprattutto soltanto da una voce che leggi in un computer.
Hai sempre detto che sono incredibile… no, quella incredibile sei tu. Ma ho sbagliato. Non ho tenuto conto della tua vita, del tuo cuore. Errore in buona fede, ma grave.
Io le mie promesse le voglio mantenere tutte… ora però in una forma un pò diversa. In modo che tu non lo senta come un abbandono… no, questo mai… non me lo potrei mai perdonare… ci sarò attraverso le mie preghiere, sempre… ci sarò attraverso tutto quello che ti ho scritto, perchè non c’è parola che io non ti abbia scritto col cuore… ci sarò quando vorrai scrivermi… perchè un’occhiata la darò di volta in volta a dediche it… e non potrei mai ignorarti… quando mi cercherai mi farò trovare… però, serenamente, il mio cuore, e il mio cuore non si sbaglia mai come sai, dice che la mia missione è compiuta… anzi, che sono andato anche troppo oltre… che avrei dovuto fermarmi prima… ma non ci sono riuscito.
Non hai più bisogno di me: ora sei forte, ancora più forte di prima perchè hai la prova, la lucida consapevolezza che puoi farcela.
E non sei sola: hai tua madre, tua sorella, tuo cognato, i tuoi nipotini, l’uomo che ami, una cugina che vale oro per te… su quante persone puoi contare… non sarai mai sola… loro non permetteranno mai che ti accada nulla di male… e poi hai il vero Angelo… tuo padre, che è sempre con te… io sono solo una voce virtuale che, nel tentativo, grazie a Dio riuscito, di farti del bene, ha osato troppo e ha superato quel limite che razionalmente non si dovrebbe mai superare… Chiara, non sentirti abbandonata, per carità… tutto ciò che ho ti scritto nei miei vari interventi lo penso e lo provo… forse avrei solo dovuto pensarlo e non provarlo… ma almeno a qualcosa è servito… ti ho dato una piccola mano, un piccolo contributo, e quando Dio mi chiamerà e valuterà la mia condotta nei tuoi confronti spero che dica che ho fatto del mio meglio e ti ho aiutata… e non mi tirerà solo le orecchie per i miei sentimenti… forse mi dirà anche bravo… non so… ma sono tanto felice che puoi contare su persone così importanti ed eccezionali… se non ci fossero stati loro il mio modesto aiuto non sarebbe valso a nulla.
Desidero mantenere l’unica promessa che ancora mi manca da onorare: mi descrivo. Sono alto circa uno e ottanta, peso 68 kg, sono esile, non ho un grammo di muscoli, mai fatto sport in vita mia, capelli (non molti ahimè 🙁 ) castano scuro, occhi marrone scuro. Ma da bambino ero biondo come te, mia mamma era bionda da piccola e pure mio padre… crescendo il nostro biondo se ne è andato.
Ora sai anche come sono fatto fisicamente.
Chiara, ricorda sempre: la vita è dura, ma tu sei più dura di lei. Non hai idea di quanto sei forte. Non buttarti mai via, non farti mai del male e non arrenderti mai alla tentazione di lasciarti andare.
Sono fiero di te.
E grazie per la tua meravigliosa dedica per me… vale anche e soprattutto per tuo padre.
Io non so bene cosa succederà ora… ma una cosa la so… che continuerò ad esserci… perchè, anche se le missioni finiscono, anche se si è coinvolti, le persone rimangono e non si abbandonano mai… e io non voglio abbandonare proprio te… forse sarò meno espansivo con le parole… non prenderò io l’iniziativa ma aspetterò che scriva prima tu… in ogni caso non ti privo di me… anche se saresti pronta a questo… o un giorno potresti esserlo… le persone che Dio mi ha donato cerco di viverle in me con la preghiera e una condotta coerente… ho ancora molta strada da fare… ma ringrazio Dio anche per te… è stato arricchente “conoscerti” … Luce, affronta la vita come sai fare… perdona, se puoi, la mia situazione complicata… perdonami se ti ho ferita… ma non l’ho fatto per cattiveria… anzi… perchè a te tengo… troppo…
Luce… mi fai un favore solo?
VIVI.
Grazie.
Un abbraccio a te, ai tuoi cari, un pensiero speciale a tuo padre e ricorda: sarai sempre parte di me, la parte più profonda, più autentica, migliore… dopo 9 anni un’altra Chiara ha lasciato la sua traccia in me… infinito…
Grazie… lotta sempre sempre sempre, come solo tu sai fare… ti voglio troppo bene… troppo veramente.
Ps: la tua luce non cessa un solo attimo di accompagnarmi e di scaldarmi il cuore… grazie anche per questo