Preziossima Luce,
rieccomi con gioia a scriverti, sono le 14.02.
Sai una cosa? Pure io amo darmi da fare in casa, stamattina ho aiutato mia madre nelle faccende domestiche: vetri soprattutto, ma, quando riesco, anche aspirapolvere e lucidatrice.
Pensa che per 16 anni, dal 1992 al 2008, per mantenermi, pulivo anche le tombe al cimitero della mia città. Mi piace rendere una cosa migliore, pulita.
Tu puoi domandarmi tutto ciò che desideri, non voglio avere segreti con te, anzi amo esprimermi liberamente ed aprirmi a te.
Per staccare intendo trapassare, passare da questa vita a quella che ci attende. Ma non voglio rattristarti o darti un messaggio negativo: voglio dire, finchè si è su questa terra ogni secondo è un’occasione per fare del bene. Se andassi in vacanza ho paura che non riuscirei più a occuparmi come vorrei del mio prossimo e delle persone a me molto care, preziose e importanti, come lo sei tu. E poi farei le cose da solo, e lo trovo desolante. Secondo me se non c’è condivisione non c’è vita.
Preferisco aspettare quando verrà il mio momento, se Dio avrà pietà della mia anima potrò rifarmi di quanto rinunciato sulla terra e, specialmente, potrò ancora essere più vicino, presente e di sostegno a chi ha bisogno e alle persone che sono nel mio cuore, come te. Intendo esserci sempre, tanto qua quanto Lassù.
Davvero bella la vostra passione familiare per il Milan, anche se, purtroppo, senza volerlo, ho toccato il delicato argomento della malattia del tuo caro papi, e mi dispiace tanto.
Perdonami.
Pure io sono tifoso: simpatizzo per il Milan per quanto concerne le squadre italiane, ma il mio cuore sportivo batte per il Bayern Monaco, una squadra sciagurata capace di perdere una finale di Champions League nei minuti di recupero, ma anche capace di regalarti grandi emozioni e goal magici come quello di Robben contro il Manchester United.
Carissima Chiara, il tuo angelo, la tua mano tesa è sempre con te.
Amo dirti tutto, rispondere a ogni tua domanda: aprirmi a te mi è del tutto naturale. In fondo sei sempre in me, abiti in me, Luce preziosissima.
Con immenso bene ti confermo: sarò sempre il tuo angelo.
TI VOGLIO TROPPO BENE

Stiamo perdendo Teo…che tristezza..però c’è ancora il secondo tempo…comunque stiamo giocando davvero male..malissimo..e quindi è giusto così…

COMPLIMENTI
AL MILAN!!!!
Non ti dico l’esultanza di mia mamma… posso solo immaginare la tua e quella di tua mamma!!!
😀
Alla mia Chiara Luce, anima supertifosa e dalla mirabile semplicità.
Quanto apprezzo la semplicità che ti caratterizza.
Con tutto il cuore

Evvai…abbiamo vinto..Il Milan non tradisce mai…è così bello vincere un derby…sono troppo felice…
Mi ha risollevato il morale da questa brutta ansia…che mi tortura il cuore…
E le nostre mamme..così tifose..così belle…
Un abbraccio ti voglio bene..Teo..grazie di tutto..sei speciale…
Chiara

Preziossima Chiara,
hai visto??
Siete stati grandi!
Ti confesso che ho gioito pure io, in fondo sono milanista per quanto riguarda il calcio italiano.
Mia mamma era giù di corda alla fine del primo tempo ma io l’ho rincuorata: me la sentivo che sarebbe andata bene, ero troppo convinto!
Questa vittoria è anche per te!
L’angoscia che ti attanaglia ha trovato pane per i suoi denti: tu sai batterti egregiamente e il mio sostegno ti è sempre compagno di viaggio.
Sei speciale anche tu, Luce, tanto speciale… speravo tanto che il Milam vincesse, soprattutto per te. Appena finita la partita ho pensato a te, come durante tutto l’incontro del resto, a te, a tua madre, ai tuoi cari, tutti i tuoi cari.
Hai visto Seedorf che ha autografato la telecamera? Troppo forte!
E la prestanza fisica di Ibra e Boateng? Davvero impressionante!
Luce, io sono sempre con te, ormai lo sai a memoria ma non mi stancherò mai di ripetertelo.
TI VOGLIO TROPPO BENE
PER SEMPRE AL TUO FIANCO
Sono le 18.29 e volge al termine un pomeriggio che ho intensamente vissuto.
Forza Milan e viva le anime luminose come te, che fai tanto bene al mio cuore.