Da misterbago per anonimo

Parlare di solitudine non e’ semplice.
esistono varie forme di solitudine, che racchiudono altrettante sofferenze.
sofferenze inimmaginabili, indescrivibili… sofferenze che non si vedono all esterno… spesso le persone che ridono di piu’o sembrano felici, soffrono di solitudine.
Io sono solo di natura, sia ben chiaro che non mi piace essere cosi’,ma lo sono. Ho provato in mille modi ad eliminare questo mio stato di sofferenza: circondarmi di amici, donne(poche),e non per ultimola mia famiglia. Nulla pero’e’ cambiato, le lacrime le ho finite da un pezzo e mi sono, forse sbagliando, rassegnato a sopravvivere. Si’,chi soffre di solitudine non vive, ma sopravvive.
Molti di voi, che scrivete della vostra solitudine, un giorno ne uscirete, altri non ne verranno mai fuori e impareranno a conviverci, anche se a certe cose non ci si abitua mai. Io non ho speranza da offrire a nessuno, ho solo poche righe di una sorta di poesia che penso possa avvicinirsi allo stato d’animo di chi si sente solo e che qindi, magari,lo possa aiutare per un attimo a sentirsi meno solo:

Solo

Solo come un cane che cerca un amico.

Solo come la solitudine in un sorriso.

Solo come una mosca bianca in un mondo tutto nero.

Solo come un fantasma che vaga senza meta.

Solo come l’ anima dannata di un condannato.

Solo come un fiore colorato nel tetro inverno.

Solo come circondato di amici

E nonostante tutto ti senti solo.

Solo come quando ti guardi allo specchio e ti rendi conto di chi sei.

Solo con amori che fanno male.

Solo come quell’aquila che sola si libra nel cielo.

Solo come quando soffri e nessuno ti può capire.

Solo come anche quando avrai mille donne,
sarai sempre solo.

Solo come queste parole sole, lette solo da me.

Solo come essere qui solo a scrivere di solitudine.

Solo come quando nessuno bussa alla tua porta e il telefono non squilla mai.

Solo come quando anche tua madre ti sembra un’estranea.

Solo come quando ti arriva una telefonata e non senti le parole che vorresti sentire.

Solo come quando sei qui e ti chiedi dove stai andando.

Solo come quando scende la notte e l’unica compagnia è solo il tuo respiro.

Solo come quando non capisci e non capirai mai.

Solo come quando ti senti un albatro con le ali troppo grandi o piccole per volare.

Solo come quando vivi ma in realtà non esisti.

Solo come quando vivi circondato da piccoli grandi uomini

E l’ unica certezza e’ che non sei come loro.

Solo

A farci compagnia

Tra persone sole.

9 risposte Pagina 2 di 2

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Da Anubi

^^ che dire!!
Ti capisco, fin troppo bene.
Io rido, sorrido a tutti, ma in realtà non sono triste e solo.
Come te ho cercato di lottare, ma la sua tenacia mi disarma.
Alla fine ci si convive, la si accetta.
Ma fa com. male, malissimo!!
Cacchio come fa male.

E poi si finisce per odiare quasi tutto, per volere la morte.
Di voler andare a Trovare Anubi.

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Da Bea

Sai…hai descritto perfettamente il mio stato d’animo..ma perchè è così difficile saper convivere con la propria solitudine..io non mi do pace, sono qui ed è come se non facessi nemmeno parte di questo mondo che mi ha voltato le spalle da 2 mesi e mezzo e sto cedendo..perchè c’è chi può essere felice e c’è invece chi muore conoscendo della felicità solo il significato sul vocabolario..sono stufa di questa vita..stufa…stufa e basta..io non la voglio più…

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Da martha

quello ke hai scritto mi ha colpito nel profondo del cuore… ank’io tante volte mi sento abbandonata, un’esranea di fronte a questo mondo così grande e cosi “inutile”… la solitudine ti porta a una tristezza talmente enorme ke non ti viene voglia neanke di reagire…

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Da misterbago

Vorrei rispondere ai presunti consigli che Qeen e Federica86 mi hanno dato.
Vorrei chiedervi con quale diritto avete affermato che mi piace la mia situazione di solitudine e che sono io a volerla.Mi chiedo con quale presunzione potete giudicare la mia vita, nonche’ sputare sentenze sul mio stato senza conoscermi.
Ragazzi, la solitudine e’ una cosa seria, non va sottovalutata e per alcuni e’ una triste condanna.Io ho provato in mille modi a uscirne ma l’ effetto sabbie mobili e’ devastante.Da quello che avete scritto, Queen e Federica86, penso che possiate accostarvi a quei “piccoli grandi uomini”,che parlano tanto e che per loro queste sono solo lagne.
Mi scuso con tutti per lo sfogo.

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