Da Anonimo per anonimo
Zona di Torino

ore 2: 00

A chi posso confidare i miei più oscuri pensieri di questa notte triste e solitaria?
CHI ha la voglia e il tempo di ascoltare il dolore di un cuore spezzato, dilaniato, consumato da anni di agonia e di un corpo ridotto a brandelli, lacerato nelle viscere e nelle carni? CHI? Nessuno… ve lo dico io…
Sono sola… sola nel mio eterno dolore… e allora vorrei tanto scivolare via, come questa pioggia… vorrei tanto sparire in una notte senza stelle come questa… Ma non ci riesco… anche se vorrei prendere quella ca**o di lama e vedere tutto il mio sangue uscire dalle mie vene… non sentire più il mio cuore battere, ne la mia mente pensare… non ricorderei più… e avrei finito di soffrire… per sempre…

11 risposte Pagina 1 di 3

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Da rosy89

non dire cavolate!!! non serve a niente tagliarsi le vene!!! io ci ho provato e dopo queel’episodio non è cambiato niente!!!!! adesso io non conosco i tuoi problemi o il perchè tu vorresti fare ciò ma segui il mio consiglio e non farlo perchè non serve a niente!!!!! i problemi vanno affrontati non si puo scappare sempre. la vita èfatta per metterci alla prova e se scappiamo ad ogni ostacolo faremo vedere solo che siamo dei codardi e finiremo per rovinarci tutto il gusto di vivere!!! non farlo segui il mio consiglio!!!

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Da maryuccia

nn rovinarti la vita facendola finita ma vivi + ke puoi passerà… tvtttttb

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Da Mari

Ciao,
io ho voglia di ascoltare il dolore di un cuore spezzato. O meglio, lo vorrei, se tu me lo permettessi.
Conosco molto bene il dolore e so che ci sono momenti in cui senti che il tuo corpo è così pieno di ferite che basta un passo falso, una parola sbagliata per farle sanguinare incessantemente. Ma la soluzione non è certo una lama con cui tagliarsi le vene; la soluzione è guardarsi dentro e cercare di capire (da sola o con l’aiuto di altri) da dove è necessario partire per sanare il tuo cuore spezzato. Non fare così; la cosa peggiore da fare è pensare alla morte quando ci si sente soli e disperati. C’è sempre un’ancora di salvezza da qualche parte; devi cercarla assolutamente. Se vuoi parlarne, io sono qui!! Un abbraccio, Mari.

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Da inikichan

ciao,
nn mi sento di criticare cio che dici, perche in fondo è cio che o pensato io tante volte, troppe volte… !!
ma soffrendo, ho imparato una cosa fondamentale… pensare al suicidio è da codardi, nn è scappando che si risolvono i problemi… è affrontandoli a testa alta, è sbattendo contro il muro della delusione che ci si rialza vincenti, è lottando che si ama la vita! credimi, queste nn sn parole puramente astratte… nn cambia certo da un giorno all’altro… il nostro futuro ce lo disegnamo noi… noi e nessun altro! non può piovere per sempre… ricordatelo!!!!! un bacioneoneone!!! iniki

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Da Barbara

… solo ciao… domani voglio che scrivi ancora…

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