ciao Federic, piacere e grazie per il tuo intervento. Ma leggi meglio cosa scrive Demetra: “oltre alle belle parole che rincuorano, qualcuno ha davvero un rimedio per un’anima decisamente sola?”. Se vuoi possiamo andar avanti con le frasi compassionevoli (che suonano come condoglianze! 🙂 o col “dai che ce la fai” ma Demetra, alla fine, primo, non sa cosa farsene, secondo, non è in punto di morte. Hai ragione, forse il mio tono è stato un pò duro, ma diretto e pratico. Sono stato solo frainteso su una cosa: il senso di colpa. Demetra non è colpa tua se ti senti così. Sarebbe come dire che è colpa nostra se non riusciamo a correre con una gamba rotta. E tu hai “una gamba rotta” a causa forse di qualche esperienza negativa di troppo. E allora che fai? L’abbonamento ad una fornitura industriale di Nutella? 🙂 Ripeto, lavora sulla tua autostima e confida sul fatto che un pò alla volta da questi problemi si esce! Per cominciare devi fare quello che ti è più scomodo fare: rinuncia alla “nutella” quando ti tenta, se dentro di te qualcosa ti dice “stai in casa vai a letto” vestiti, truccati ed esci di casa. Questo è l’approccio…se resisti diventa più facile giorno dopo giorno. Ciao, un bacione.

ciao demetra,
hai ragione tu. non c’è nulla da fare. quello che stai vivendo è un circolo vizioso in cui ho preso casa anch’io. non servono le belle parole, nè tanto meno i consigli scritti qui sotto o sopra o le dispute-addirittura-fra consiglieri…la vita è la tua. l’unica cosa è che le chiavi del circolo vizioso non ce le ha una strega malvagia o la portinaia zitella, purtroppo le abbiamo noi. la mia è troppo pesante da tirar fuori dalla tasca…la tua?

Non c’è risposta, la vita va bene per alcuni e va male per altri.. noi non centriamo niente.. non possiamo fare niente.. è il destino

un ringraziamento a chi ha avuto voglia di ascoltarmi e rispondermi, con durezza, simpatia, ottimismo, compassione o condivisione. avete un po’ ragione tutti e alla fine chi dovrà veramente cambiare le carte in tavola sono io. Gli alibi sono facili da costruire e la nutella (e altro) a portata di mano.
Mi sono ritrovata in un corpo non mio da un po’ di tempo a questa parte, che non è più governabile da me… ma solo dalla paura della paura. La solitudine in primis, il giudizio degli altri, il non sentirsi all’altezza…insomma l’autostima è in ferie da molto. Per fortuna sono coscente di ciò e del fatto che da sola non posso arrivare alla mia meta (la sicurezza perduta). Sono seguita da un terapeuta molto in gamba e giorno dopo giorno sto cercando di ri-aprirmi alla vita. Gli scossoni e le pacche sulle spalle sono sempre ottimi compagni di viaggio.
Una persona questa mattina regalandomi un libro me lo ha dedicato così: “dietro ogni nuvola c’è un raggio di sole che non aspetta altro che uscire”. Che sia di buon auspicio per tornare sulla retta via che tanto mi manca?
Se volete vi tengo aggiornati.
Un abbraccio

Ciao Demetra, sì volentieri! Tienici aggiornati.
Sono sicuro che quel libro e quella frase non sono un caso, ma che sono un messaggio per te e per il tuo futuro!
Un abbraccio