Da johhny per anonimo

Oh natura natura,
perché non rendi poi quel che prometti allor? perché di tanto inganni i figli tuoi?
Mai frase è stata più appropriata per descrivere questo momento della mia vita.
Perchè la natura ha deciso di darmi la capacità di amare cosi tanto.
Perchè non riesco a smettere di farmi del male.
Non sono fatto per amare, niente di me lo è fatto, questo è certo
Perchè allora tutto questo…
Questa sera è successo l’inevitabile, lei mi ha chiaramente fatto sapere per vie traverse che con me non ci potrà mai essere niente.
Mi ha anche detto in passato che sono la persona migliore che conosce
A conti fatti il problema non è chi sono, ma cosa sono.
Gia…essere capaci di amare alla follia con tutto te stesso, sentire un pugno d’acciaio rovente che ti stringe il cuore quando sai che non potrai mai stare con la persona che ami.
Sentire l’angoscia che si arrampica sulla spina dorsale fino ad offuscarti la mente, quando pensi che mai potrai vivere la gioia dell’amore.
Rendersi conto che è impossibile trattenere le lacrime mentre scrivo queste parole con la consapevolezza che resterò solo per il resto della mia vita.
E’ tragico è comico nello stesso tempo, essere in grado di fare tutto questo…
Riuscire a comprendere il significato stesso dell’esistenza semplicemente provando amore ed al contempo realizzare che tutto questo viene spazzato via dalla superficialità dell’uomo

8 risposte Pagina 2 di 2

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Da johnny

forse comincio a rifiutare il modo di comportarsi delle persone.
Non posso certo illudermi che il mondo si adatti a me…ma io non mi adatterò mai al mondo.
Spece se devo ridurmi ad approfittare dell’opportunismo e dei bisogni degli altri.
Sono un idealista? forse…anzi sicuro, ma preferisco morire solo con le mie idee, che ritrovarmi ad 40 anni con una ventenne interessata solo al contenuto del mio portafogli.
Sapete che vi dico, io non ci capisco niente, modi di fare, sentirsi belli dentro.
La verità è una sola…un bel ragazzo non ha bisogno di comprendere come vanno le cose, ne di provare certi sentimenti. Non dovrà mai sopportare l’umiliazione o il rifiuto, al massimo sarà catalogato come stronzo, e ciò lo renderà ancora più affascinante.
Non cambierò mai il mio modo di fare o di vedere le cose.
E se un giorno questo dovesse accadere, se un giorno per merito di un mio “nuovo atteggiamento” dovessi abbandonare l’idea romantica e semplice che ho dell’amore, allora vorrà dire che qel giorno johnny è morto per lasciare il posto al genere di persone che più mi danno fastidio:
i falsi, coloro che si costruiscono un personaggio…non voglio, non posso.

Forse ho frainteso un po’, so che dovrei amarmi di più per come sono ecc ecc.

Ma vi assicuro che non serve a nulla.

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Da monica71
zona di Reggio Emilia

Rispondo ad Andrea:
Per rispondere alla tua domanda dovrei scrivere parecchio, ci sarebbe molto da dire sull’argomento…cmq riassumendo posso dirti che lo stare bene con se stessi è fondamentale per poter amare qualcuno non per riempire un vuoto o per completarsi, ma per condividere con la persona amata una pienezza che abbiamo già ritrovato in noi stessi; fin qui tutto bene, però io mi chiedo: per lo “stare bene con se stessi” non contribuisce forse un pochino anche l’equlibrio sentimentale? o meglio, uno può anche stare bene con se stesso, ma poi alla lunga sente il bisogono anche di avere un equilibrio sentimentale altrimenti tutto questo “stare bene con se stessi” può essere minato da un bisogno che è innato nell’essere umano. E poi penso che passi una grande differenza tra una persona che non ha ami avuto esperienze e una che invece ne ha avute; la persona che ha esperienza forse riesce più facilmente a trovare un suo equilibrio, ha vissuto l’amore, sa cosa vuol dire il rapporto con una persona dell’altro sesso, e forse riesce a valutare con più lucidità cos’è meglio per lui. La persona che non ha ami avuto esperienze, che non ha mai ricevuto un bacio o delle carezze… soffre perchè subisce questa mancanza come qualcosa che gli viene negato, e per queste persone puoi capire che diventa molto difficile pensare di stare bene con se stesse se hanno una mancanza che non riescono a colmare da sole. Insomma il discorso è molto più complesso di quello che sembra, si dice tanto sul fatto di dover stare bene con se stessi, ma cosa vuol dire fondamentalmente stare bene con se stessi? io conosco persone che hanno imparato a stare bene con se stesse grazie alla presenza di una persona, ad un legame, non perchè diventi dipendente da questa persona, ma perchè si accende dentro di te una luce che ti fa capire tante cose, è come un risoprire se stessi attraverso qualcuno che ti fa vivere anche i rapporti con gli altri in modo più sereno e maturo, e in questo non trovo che ci sia nulla di male. Io ho letto un libro che mi è rimasto dentro come nessun’altro prima, è “un posto nel mondo” di F. Volo, parla proprio di queste cose, io condivido quello che dice, e anzi mi ha aperto la mente su molte cose, però nel libro il protagonista ritrova se stesso grazie ad un viaggio sia fisico che interiore, ma subito dopo inizia un legame che va a gonfie vele perchè vissuto in maniera più matura rispetto a come faceva prima, cioè come condivisione della propria vita e non come bisogno di riempire un vuoto. Però io mi sono chiesta: ma questo protagonista, se una volta ritrovato se stesso non avesse trovato subito un legame con cui condividere la vita, alla lunga forse questa non sarebbe diventata una mancanza che avrebbe minato il suo “stare bene”? insomma alla fine condivido il discorso dello stare bene con se stessi (sempre per chi ha esperienza), ma mi pongo anche delle domande che mi portano a pensare che cmq alla lunga l’amore rappresenta sempre una completezza per l’essere umano e uno “stare bene” in senso veramente completo. Ovviamente parlo di legami che funzionano, di persone che si amano veramente, e non di trovare chiunque sia piuttosto che stare soli. Spero di essere stata chiara, come ti avevo detto dovevo scrivere molto per spiegarmi… cmq spero che potrai leggere la mia risposta e magari dirmi cosa ne pensi. Ciao

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Da monica71

No jonny non hai capito… io vedo miei coetanei che vanno con delle ventenni ma non c’entra niente il portafogli, sono ragazzi normalissimi senza un conto in banca super, e questo mi fa ancora più rabbia, le trovano più interessanti di una della mi età, hai capito? e le ragazzette li trovano interessanti, mentre un 25 enne mi vede già troppo vecchia per lui, per questo dico che per l’uomo la vita è sempre più facile che per una donna, l’uomo ha sempre delle porte aperte, per la donna più passano gli anni più si chiudono le porte, ovviamente questi sono discorsi molto generici, è quello che vedo intorno a me… se poi a qualcuno succede diversamente sono contenta per lui. Forse se fossi una donna della mia età capiresti quello che voglio dire…cmq mi spiace tantissimo per come stai, sai è difficile riuscire a capire veramente una persona e il suo universo interiore da una dedica, ma da quello che scrivi posso intuire il tuo stato d’animo, credimi io mi sento veramente molto sola senza più speranze, i sorrisi che faccio alle persone sono solo una facciata per poter sopravvivere ma spesso mi chiedo che senso abbia tutto questo e perchè devo esserci finita in mezzo proprio io…mi chiedo cos’ho fatto di male e per cosa sto pagando.

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