Ogni tanto non penso alle cose che mi sono andate male. E mi sento più o meno tranquillo. In realtà le delusioni aleggiano sempre dentro il mio cervello. Soprattutto l’ultima, la più fresca, quella che ora non riesco ancora a metabolizzare, che non mi fa rilassare, che non mi fa vedere le possibilità che ancora ho, se ne ho. E intanto fingere con gli altri, fare finta di niente. Ricominciare a cercare una persona che mi accetti, che mi capisca e che soprattutto capisca che son migliore di come la mia timidezza può farmi sembrare.
Andare avanti, dimenticare… e, spero, un giorno non lontano, quando magari ritroverò un sorriso che non è solo un ghigno tirato, rivedere indietro questa storia e pensare che aveva una ragin d’essere. Che doveva accadere. Che c’era una ragione. E ragionarci sù con chi, magari, avrà capito che posso dare tanto. Spero che quella persona arrivi in fretta. Spero che quella ragazza ci sia. Spero di potermi dedicare presto a una ragazza che si dedichi a me. E’ un sogno. Spero che il Destino mi aiuti a realizzarlo.
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Mi dispiace tanto Enrico, ma non riesco proprio ad entrare in chat, c’è qualcosa che non va… mi son messa a litigare mezzora con password e nickname, vabbè… non è destino, che peccato!!!!!
Per ora l’unico posto dove possiamo scambiarci le nostre esperienze rimane questo…
tu scrivevi che ti chiedi se a qualcosa servono le delusioni, be’ io sono convinta che servano… A volte, le persone come noi, troppo sensibili, si creano delle aspettative troppo alte e inevitabilmente si scontrano con la realtà delle cose e delle persone, bisogna fare un passo indietro, ma non troppo, quel passo che ti permetta di rimanere con i piedi ben piantati per terra ma che ti lasci il cuore aperto ad incontrare gli altri… è un delicato equilibrio che si costruisce vivendo giorno per giorno, senza pensare di arrivare da qualche parte, è un continuo cammino…
Io non credo che almondo siano tutti buffoni, ho passato un periodo di buonismo in cui salvavo tutti, ma anche quello è esagerato… credo che ognuno reagisca in modo diverso alle difficoltà e i cinici, i cinici sono i piu’ vulnerabili perchè sotto sotto hanno un mondo di interiorità e di profondità ma tutti devono difendersi in qualche modo, la paura puo’ essere distruttiva perche’ non ti permette di lasciarti andare, ma a volte ti puo’ proteggere se non ti senti ancora pronto a rischiare. E’ difficile trovare la persona che ti dia fiducia e a volte si trtta solo di fortuna, non è colpa tua se alcune cose ti sono andate male… bla bla, le parole non servono a molto, meglio l’empatia…
… comunque il mio nome è Sabrina
Un abbraccione
Per Anonima:
Mi spiace, non sono riuscito a collegarmi. Detto tra noi sono proprio una schiappa sui computer. Ma non demordo, ci riproverò. Rispondimi, per favore. Mi fà bene sentirti. Spero che non ti dispiaccia. Prima o poi riusciremo a parlare tra noi.
Per Sabrina:
Altro che empatia, vedo che anche tu non sei riuscita a entrare in chat. Ci capirò qualcosa prima o poi e così potremo parlare tra noi.
Quello che dici lo penso anche io. Purtroppo si diventa cinici per finzione, perchè si spera che qualcuno si accorga che fingiamo, così da darci la possibilità di dimostrare che anche noi siamo sensibili. Poi però ci si accorge che si finge di fingere, cioè diventiamo cinici sul serio. Mi piacerebbe davvero raccontarti i miei ultimi casini. Io, per il mondo che mi circonda, sono piuttosto duro, preciso, scettico e cinico fino a essere scostante, arrogante e perfino spiacevole. Un po’ come Cyrano, spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato. Il concetto è questo.
Ma vorrei trovare una ragazza che capisse che è tutta una finzione, che lo intuisse perlomeno, che mi aiutasse a smussare gli angoli e le punte. Che mi faccia sentire importante e unico. Capisci cosa intendo?
Penso di sì. Io non ti conosco, non so nulla di te, non so che voce hai, qual’è il tuo volto, com’è la tua vita; eppure, sei l’unica persona al mondo a cui abbia detto veramente chi sono. Per me è importante, davvero.
In realtà l’ho detto anche a un’altra ragazza, che conoscevo solo poco di più. E ho sbagliato. E’ per questo che ora sto male. Grazie davvero Sabrina. Ti prometto, e mi prometto, che presto capirò come usare la chat, perchè voglio davvero sapere più su di te. Se vorrai.
Senza retorica: un bacio e buonanotte(sono le 22 quando scrivo), farà dormire meglio anche me.
Dolcissimo Enrico, come tu ti descrivi cinico e spietato a me non arriva, io vedo una persona che ha bisogno di affetto, di attenzioni e non c’è cosa piu’ bella del sentirsi importanti x qualcuno… è una sensazione unica nella vita, da provare e da conservare dentro di sè, comunque vadano le cose, sapere che in quel momento qualcuno ha raccolto il tuo sfogo e ti ha capito è già qualcosa che scalda il cuore… a me piace molto scrivere e di persona sono come una bambina sensibilona sdolcinata, pero’ reagisco bene buttandola sempre sul ridere e sullo scherzo, sono una giocherellona, è il mio modo x sdrammatizzare le cose che mi fanno un certo effetto…
Quindi ora basta, ti faccio una battutaccia delle mie: dentro sei sicuramente una bella persona, chissà se lo sei anche fuori… se esagero dimmelo
Sorridi, ricambio volentieri il bacio e la buonanotte, vado a letto piu’ contenta, ne avevo bisogno… Sabry
sogni d’oro
Per Anonima(Sabrina):
No, non hai esagerato. Però non so proprio che dire. Non penso di avere problemi di bellezza:non sono nè palestrato e non credo di assomigliare a una statua greca quanto a perfezione. Ma non credo di essere fisicamente spiacevole, qualche volta mi hanno detto che ho un bello sguardo e che somiglio ad Al Pacino. Che posso dirti, noi siamo i peggiori giudici di noi stessi, soprattutto per la bellezza esteriore. Il mio corpo non mi ha mai posto seri problemi. Non credo sia questo il motivo della mia disastrata situazione affettiva. Semplicemente io sono diverso dagli altri. Ho dentro qualcosa che ogni tanto mi ricorda che io sono io, nel bene e nel male. Penso che gli altri lo intuiscano. Sono un solitario e non amo la massa. Non lo dico con orgoglio; se mi fossi adattato di più starei meglio. Devo solo prenderne atto. Sono come sono, sia dentro sia fuori. Ci sono tante cose che vorrei dirti. Spero tu non ti rompa di rispondemi ogni tanto. Questa stanza sta diventando un po’ troppo affollata, stasera scriverò una nuova dedica così se hai voglia possiamo riempire anche quella. Non penso tu possa immaginare il piacere che mi dà il parlare con te.
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