Oggi è una di quelle mattine in cui non riesco proprio a dormire,
oggi la mente è piena di pensieri, quei pensieri che mi fanno stare male e che mettono in agitazione il mio stomaco.
Oggi è un giorno appena iniziato che già vorrei cancellare.
Vorrei cancellare quest anima troppo spessa che non mi fa essere come gli altri al mondo.
Questo strato di sensibilità che mi oppprime, questa mente che non riesce mai a dimenticare.
… E il passato torna sempre alle mie spalle, si infila nei miei sorrisi e li trasforma in attimi di solitudine e tristezza.
… e corrono via i miei giorni come treni su binari in corsa.
Ho tutto e non ho niente…
Potrei avere tutti i ragazzi che desidero se solo lo volessi, ma è la mia mente che non và.
Non sto bene… non riesco ad amare me stessa… come potrei amare qualcun altro?
17 risposte Pagina 3 di 4
Amos grazie x la tua bellissima dedica.
La ragazza che sarà al tuo fianco vivrà con una persona profonda ed unica.
Se troverai chi saprà capire quanto vali troverai l’amore per la vita.
Un bacio grande.
Jenny
Grazie mille per le tue parole jenny,
la stessa cosa vale anche per te.
Fortunato il ragazzo che avra’ la fortuna di starti accanto, vivra’ la vita con una persona speciale.
Ciaooooo,
Amos
Iiiiihhh!! Ma di gente ne conosco tanta, io ! 🙂 sono -come dicono qui- un “ciacolone” , uno che parla con la gente. Però, ribadisco…tanta, tanta gente ha P-a-u-r-a di perdere il controllo delle proprie emotività, di lasciarsi coinvolgere. Una cosa che ho notato è che spesso la prima reazione che affiora, quando i sentimenti verso qualcuno che mi piace o a cui piaccio si palesano, è la…fifa! Ma perchè?? Sembra lo sport nazionale femminile! Io capisco che una può avere avuto esperienze sconfortanti, che può avere preso calci sui denti dall’ometto di turno, io lo capisco questo…ma perchè deve condizionare sino a mettere la paura davanti a tutto? L’ultima volta è stata quasi comica : ” Sai, non devi lasciarmi troppo indipendente sennò poi ti taglio fuori dalle mie cose, però nemmeno cercarmi ogni 2 giorni…” Cioè…no comment!
Parlo di persone OLTRE i 30 anni, beninteso!
Non so..forse il fatto di stare assieme, costruire qualcosa è veramente una chimera, un’abitudine che si sono tramandati per secoli ma in fondo non corrispondente alla realtà, una convenzione, ecco sì ! Mi ricordo dai racconti di mio padre, la vita di mio nonno Giuseppe che si faceva in bici quasi 40Km al giorno per andare a lavorare in Pirelli. 8 figli ( 8 ! mica 1 o 2 ! ) cui dover pur dire qualcosa quando rientri a casa dopo 12h di lavoro, sabato incluso. E tua moglie, santa pazienza! E’ un estremo, ok..ma se in una condizione del genere ci si vuole del bene, com’è possibile che noialtri con tutte le comodità che abbiamo, i contatti, il tempo a disposizione, una qualità della vita migliore ( migliore significa meglio di quella di una volta ! ) … facciamo le code dagli strizzacervelli?? Insisto : è un problema oggettivo, non soggettivo. La gente non comunica, non esterna la sfera emotiva. Da qui partono i pipponi “..oddìo..ho qualcosa che non va..non lego con nessuno…VADO IN ANALISI” . Ci sono casi dove è necessario, ok. Ma pare sia il passatempo preferito di alcuni, cavolo! Alzi la mano chi non c’è mai andato / pensato di andare.
Giù le maschere sociali, gente 🙂 impariamo a fidarci di più, vivremo meglio.
Manu
Manuel non sono solo le donne ad essere così, purtroppo c’è un fuggi fuggi generale difronte all’ impegno.
Abbiamo una paura fottuta di perdere il controllo dell’emotività.
Siamo tutti schizzati come dici tu, con paure, fobie, ossessioni…
EEEEEh basterebbe solo essere noi stessi…
Ciao Manu 😉
Uhm..e secondo te perchè, Jenny?
Forrest direbbe ” stupido è, chi lo stupido fa..” e non avrebbe tutti i torti 🙂
Logicamente il mio era un discorso a doppio senso, valido per entrambi i sessi. Comunque, tornando a bomba all’argomento principale – che era la tua incapacità di comprendere certe fatiche dell’anima – posso dirti questo : non so quanti anni hai, nè di dove sei e tantomento che vita hai avuto sinora, ma la sensibilità e quel lieve dolore che nasce in certe mattine e ci sta sulle spalle come un accappatoio bagnato sino a sera, non sparisce con gli anni. Forse – e dico forse – godere della amorevole compagnia di un partner che è il nostro complemento naturale, può aiutare a vivere meglio tutto questo. C’è chi ha la fortuna d’incontrarlo subito, come se si fosse il pezzo mancante di un puzzle a 2 tessere. Chi non l’ha ancora trovato e ciò nonostante continua a credere che da qualche parte esiste la propria metà. Una metà che travalica le convenzioni e con la quale ci si capisce anche senza le parole, un alfabeto segreto, una lingua riservata che chi sta al di fuori non comprende e forse è giusto così. Non sono di primo pelo e la Vita sinora di calci e carezze me ne ha dati a sufficienza a scavarmi rughe sulle pareti del cuore, ma ciò nonostante nell’amore ci credo ancora. Poveretto chi dice il contrario, che ha spento dentro di sè quella luce che fa brillare ogni persona, la rende migliore. Se poi si soffre un po’ , fa parte del gioco.
De Andrè scrisse che ” dai diamanti non nasce nulla, dal letame nascono i fiori ” . Beh, diciamo che mi sento abastanza letame, dài.. 🙂
baci.
manu
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